appaiare
. Ha un'unica presenza, in Pd XXIX 138 La prima luce, che tutta la raia, / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son li splendori a chi s'appaia, dove vale " unirsi a qualcosa in modo da conformarsi alle sue misure ": la luce di Dio si diffonde sulla natura angelica ed è accolta da essa in tanti modi, in tante misure diverse, quanti sono gli angeli a cui si congiunge; chiosa Benvenuto: " idest parificat; quia tantum dat se quantum angelus est receptibilis suae gratiae ". Nelle vecchie edizioni e poi nel Casella si legge a che s'appaia, mentre nello Scartazzini-Vandelli a ch'i' s'appaia, e nel Porena a cui s'appaia; per tutto il problema cfr. Petrocchi, ad l.