apostolo
Il termine, di origine greca ἀπόστολοσ, derivato da ἀποστέλλω, " inviare ") e ripreso nella tradizione latina della Chiesa (apostolus), designa l'ambasciatore che non soltanto trasmette il messaggio, ma che rappresenta colui che l'ha inviato come portavoce o legato. Nella tradizione ecclesiastica il termine è anzitutto riservato ai dodici discepoli scelti da Cristo come fondamento della Chiesa, e in questo senso ricorre in Cv II I 5, Mn III VIII 1, IX 4, e nella perifrasi di Pg XXII 78 (li messaggi de l'etterno regno). Più tardi la nozione si ampliò fino a comprendere altri capi della Chiesa primitiva, specialmente Paolo e Barnaba, dei quali soprattutto il primo viene designato col termine a.: in questo senso in Cv II V 1, IV XXI 6, XXII 6, XXIV 17; Mn II IX 19, XI 2-3, III X 7; Ep XIII 76, 79 Quaestio 77. In Cv IV II 10 e XX 6, Di designa l'autore della lettera di Giacomo come Apostolo.