APONEUROSI
(dal gr. ἀπό "da" e νεῦρον "tendine"), o fasce, si chiamano in anatomia le membrane fibrose che avviluppano i muscoli e si oppongono allo spostamento laterale delle loro fibre (aponeurosi di contenzione). In senso più largo si dà questo nome a quei tendini membranosi con i quali terminano alcuni muscoli larghi e sottili, come, per esempio, i muscoli obliqui dell'addome (aponeurosi d'inserzione).
I processi patologici più importanti, che possono svolgersi a carico delle aponeurosi, sono i seguenti:
Traumatismi: rotture sottocutanee, tanto nelle aponeurosi di rivestimento quanto in quelle d'inserzione; possono avvenire per brusche contrazioni muscolari o per lacerazione da parte di frammenti e di capi ossei, nelle fratture e nelle lussazioni. Le ferite aperte possono essere prodotte da tutti i meccanismi causali delle ferite in genere.
Infiammazioni: vanno sempre unite a quelle dei tessuti circostanti. Nelle infezioni acute, flemmonose e purulente, e anche più nelle cancrenose, le aponeurosi cadono facilmente in necrosi per larghi tratti. Opponendo grande resistenza alla progressione dei processi infettivi, le aponeurosi fanno aumentare la tensione nei focolai e con questa l'assorbimento dei materiali tossici, donde la maggior gravità dei flemmoni profondi (sottoaponeurotici). Per la disposizione topografica esse possono, inoltre, determinare la diffusione delle infezioni in direzioni determinate, con conseguenze alle volte gravissime (p. es., la propagazione al mediastino dei flemmoni profondi del collo). Tra le infiammazioni croniche, la tubercolosi è rarissima e per lo più secondaria a lesioni di tessuti limitrofi. Col nome di aponeurosite è stata descritta (Chalier) un'infiammazione cronica, con formazione di noduli dolorosi, della fascia plantare, che segue a fratture della gamba. È stata osservata l'infiltrazione calcarea delle aponeurosi dell'arto inferiore. Retrazioni e ispessimenti presentano le aponeurosi nei piedi torti, e una retrazione dell'aponeurosi palmare, di oscura origine, costituisce il cosiddetto morbo del Dupuytren (v.).
Tumori: dalle aponeurosi si sviluppano sarcomi e fibromi, con relativa frequenza nelle pareti addominali (desmoidi).
Chirurgia operatoria. - Le operazioni che si eseguono sulle aponeurosi, consistono in sbrigliamenti (infezioni, retrazioni); asportazione di tratti più o meno estesi, per creare comunicazioni circolatorie tra gli spazî superficiali e quelli profondi (tipo la cosiddetta operazione del Kondoleon); plastiche e innesti, peduncolati e liberi. Questi ultimi sono specialmente indicati per la ricostruzione o la sostituzione di tendini o di legamenti; per la riparazione o il rafforzamento di zone in cui i tessuti costitutivi siano andati perduti o siano sfiancati (ernie addominali, polmonari, muscolari; aneurismi; plastiche meningee, articolari, bronchiali, uretrali, ecc.); per il rafforzamento di suture (intestino, vasi, nervi); per le cosiddette plastiche emostatiche degli organi parenchimatosi; per la creazione di nuove articolazioni, ecc.