APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
5°. - Scultore greco, di Tralles, figlio di Tauriskos. Nel teatro di Magnesia al Meandro si è ritrovata una base di marmo con incassi per una statua in bronzo: sul lato principale è incisa la dedica di Herakleitos, sacerdote di Dioniso, in caratteri molto elaborati e "barocchi"; sul lato destro, in caratteri più semplici, è la firma di Apollonios. Ciò naturalmente non implica differenza di cronologia fra le due iscrizioni; probabilmente l'iscrizione principale fu eseguita o da un aiuto o da un lapicida specializzato. Per la cronologia siamo, genericamente, nella prima metà del I sec. d. C., probabilmente fra Tiberio e Claudio, sebbene altri pensino alla fine del I sec. a. C. Questo A. è senza dubbio un discendente di Apollonios e Tauriskos, i due noti scultori e fratelli, di Tralles, autori del celebre gruppo del supplizio di Dirce, noto dalla copia detta il Toro Farnese nel Museo Naz. di Napoli. Vi sono due possibilità in rapporto alla cronologia dell'iscrizione: o A. è figlio del Tauriskos del Toro oppure (più probabilmente), è nipote dell'A. del Toro e figlio di un Tauriskos II. Il Klein, datando il Toro a circa il 130 a. C., ritenne che A. fosse un pronipote del Tauriskos del Toro. Ma l'ipotesi non è accettabile, almeno per quanto riguarda la data dell'originale del gruppo di Napoli che appartiene probabilmente alla prima metà del I sec. a. C.
Bibl: Hiller, v. Gaertringen, in Ath. Mitt., XVIII, 1894, p. 37 ss., n. 37 (con disegno); Inschriften von Magnesia, 213; W. Klein, Gesch. griech. Kunst, III, Lipsia 1907, p. 211; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, s. v.