APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
12°. - Incisore di gemme di età augustea. Il suo nome compare su un'ametista del Museo Naz. di Napoli con Artemide cacciatrice, e su un granato (o giacinto) da Kerč, con testa ritratto di Asandros, re del Ponto (47-16 a. C.). Nonostante le innegabili affinità stilistiche - fluidità di linee e morbidezza di superficie - alcune leggere differenze epigrafiche fra le firme hanno fatto pensare a due incisori diversi. Ma la questione è controversa.
Bibl: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 472 s.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 320 ss., tav. X, 8 (= Kleine Schriften, II, 1913, p. 242 s.; tav. XXVII, 8); id., Gemmen, I, tav. XLIX, 8, LXIII, 36; II, pp. 234, 8, 285 s., 36; III, p. 163; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, c. 163, s. v., n. 127; Suppl., I, 1903, c. 111; E. Pernice, in Thieme-Becker, II, 1908, p. 35, s. v.