Vescovo di Ierapoli in Frigia (2º sec.); indirizzò un'apologia a Marco Aurelio; scrisse inoltre molto, contro i Greci, contro gli Ebrei, ecc.; ma le opere sono andate perdute, né vi è ragione di attribuirgli la Cohortatio ad Graecos (v. Giustino) o d'identificarlo con l'anonimo antimontanista.