APOCINO (dal gr. ἀπόκυνον, così detto perché i semi erano ritenuti venefici ai cani; lat. scient. Apocynum L)
Genere della famiglia delle Apocinacee comprendente piante erbacee con organi sotterranei (radici e rizomi) molto sviluppati, serpeggianti, gemmiferi, producenti una ricca colonia di fusti aerei eretti, alti 1-2 metri, muniti di foglie opposte e più di rado alterne quasi sessili e qualche volta abbraccianti il fusto, intere, piuttosto consistenti, più spesso glabre e glauche, e di minuti fiori rosei o giallastri in infiorescenze terminali. Una sola specie, l'A. venetum L., attraverso la fascia stepposo-desertica dell'Asia centrale, è giunta ad espandersi nell'estuario veneto-padano da Trieste a Venezia, Ravenna e Cervia; due sono proprie dell'Asia centrale, e 23 nord-americane e vegetano a colonie lungo le arene dei fiumi, dei laghi, ecc. I rizomi di A. cannabinum L. si adoperano negli Stati Uniti come emetocatartici ed il nome di indian hemp indica che la pianta ha fibre tessili.
Bibl.: A. Béguinot e N. Belosersky, Revisione monografica del gen. Apocynum L., in Mem. R. Accad. dei Lincei, s. 5ª, IX (1913).