APERANTI ('Απεραντοί; Aperantii)
Abitanti dell'Aperanzia, antica regione dell'Etolia settentrionale, di confini incerti; probabilmente abitavano sulla riva orientale dell'Acheloo, a nord del suo affluente chiamato odiernamente Zervas, e confinavano a settentrione con le popolazioni montanare dei Dolopi, contro le incursioni dei quali erano protetti da una catena di fortificazioni, di cui ancora si seguono le rovine tra l'Acheloo e il fiume di Agrafa, presso i moderni villaggi di Paleocátuno, Vulpi, Velaóra e Topolianá. La località, chiamata egualmente Aperanzia o Peranzia, non era una vera e propria città, ma un semplice castello fortificato, in cui trovavano rifugio e protezione gli abitanti sparsi tutto intorno su vasta contrada. L'Aperanzia dalla fine del sec. IV a. C. fece parte della lega etolica. Occupata temporaneamente da Perseo durante la sua guerra contro Roma nel 169 a. C., fu certamente, dopo la sconfitta del re Perseo, riconsegnata dai Romani ai primitivi possessori.
Bibl.: Woodhouse, Aetolia, Oxford 1897, pp. 79 segg., e 291 segg. Per la storia, v. soprattutto Salvetti, Ricerche storiche intorno alla lega etolica, in Studi di storia antica, II, Roma 1893, passim.