APATOURIOS (᾿Απατούριος, Apaturios)
Pittore greco nativo di Alabanda di Caria. Vitruvio (vii, 5, 5) lo ricorda come decoratore di una scena nel piccolo teatro di Tralles in Caria, detto Ekklesiastèrion, scena che, per quanto eseguita con arte assai fine, era tuttavia, per il gusto classicistico tradizionale di Vitruvio, criticabile per questa stravaganza: che, in luogo di colonne, vi erano statue e figure di centauri che sorreggevano le trabeazioni e i tetti circolari delle cupole, ecc., e che il tutto era sormontato da altre soprastrutture ricche di svariati ornamenti. La disapprovazione del matematico Licinio indusse però il pittore a ripiegare su criteri più classicistici.
Per quanto non si possa stabilire con esattezza l'epoca in cui A. visse, si ha ragione di credere che egli appartenga all'età ellenistica, e che sia perciò da considerarsi un precursore di quella moda decorativa fantastica e irreale affermatasi nell'ultima fase del secondo stile pompeiano, e da Vitruvio severamente criticata.
Bibl: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 192; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2681, s. v., n. 6; E. Bethe, in Jahrbuch, XV, 1900, p. 62; B. Sauer, in Thieme-Becker, II, p. 22, s. v.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, II, Monaco 1923, p. 869; K. Schefold, Pompeianische Malerei, Basilea 1952, p. 162.