APAMA ('Απαμα)
Figlia di Antioco I e di Stratonice, nata verso il 291 a. C., sposò giovanissima Maga di Cirene (circa 276 a. C.). Da questo matrimonio nacque Berenice, che Maga fidanzò col figlio di Tolomeo Filadelfo. Ma Apama avversò questa unione, la quale avrebbe permesso al re d'Egitto di occupare la Cirenaica, e, morto Maga (252 a. C.?), offerse il trono di Cirene e la mano della figlia a Demetrio il Bello. Demetrio andò a Cirene e mosse guerra all'Egitto per terra, mentre Antioco II di Siria e Antigono Gonata, fratello di Demetrio, operavano nei possessi tolemaici transmarini. La politica antiegiziana di Apama fallì: Tolomeo concluse la pace con Antioco e creò in Grecia difficoltà ad Antigono, che non poté sostenere Demetrio a Cirene. Qui la condotta di Demetrio suscitò scandalo e avversione, e una congiura, in cui ebbe parte Berenice, fu ordita contro Demetrio, che fu ucciso, nel letto di Apama (250 a. C.). Di ulteriori vicende di Apama nulla sappiamo, ed è quindi probabile che perisse vittima della stessa congiura.
Fonti: Paus., I, 7, 3; Iustin., XXVI, 3; Euseb., Chron., I, 249, Schöne; Malal., VIII, 198, 203, Bonn.
Bibl.: J. G. Droysen, Hist. de l'Hellénisme, III, pp. 301, 334 seg.; E. R. Bevan, The House of Seleucus, Londra 1902, I, pp. 146, 160, 178, 183; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., Strasburgo 1912-25; IV, i, pp. 585, 599 seg., 616; ii, p. 199; A. Bouché-Leclercq, Hist. des Lagides, I, Parigi 1903, p. 200 segg.; id., Hist. des Séleucides, Parigi 1913, p. 67 segg.