ANVERSA
. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, e conserva i ruderi del castello feudale; ha 1253 ab. Racchiude inoltre pregevoli opere d'arte: la chiesa della Madonna delle Grazie, del sec. XVI, adorna di un ricco portale del 1548 e di una rosa del 1587; sul timpano è rappresentata la Resurrezione di Cristo fra i Ss. Onofrio e Girolamo; nell'interno, completamente rimodernato, si nota una statua di S. Rocco di terracotta del sec. XVI, e si conserva una bella croce processionale d'argento di scuola sulmonese del sec. XV. La chiesa di S. Marcello ha la facciata del sec. XV con bel portale scolpito, e nella lunetta un affresco del sec. XV, che rappresenta la Madonna fra i Ss. Michele e Francesco d'Assisi. La chiesa della Madonna della Neve, che è ora abbandonata, contiene un'immagine della Vergine ad affresco su fondo d'oro, del sec. XV. Anversa è poi celebre come teatro della tragedia La fiaccola sotto il Moggio di Gabriele D 'Annunzio.
A 4 km. è la stazione ferroviaria della linea Sulmona-Roma, che serve anche Scanno. Dirimpetto alla stazione è una nuova grande centrale idroelettrica, che utilizza le acque del Sagittario mediante un lago creato all'imbocco a monte delle gole, donde l'acqua viene immessa in una galleria di oltre 8 chilometri scavata nella montagna; all'uscita di questa scende a condotta forzata, con un salto di 160 m., alla centrale. L'energia viene utilizzata in gran parte per l'elettrificazione delle ferrovie abruzzesi.
Bibl.: A. Colarossi-Mancini, Storia di Scanno e guida della valle del Sagittario, Aquila 1921.