ZONCADA, Antonio
Patriota e letterato, nato a Codogno (Milano) il 4 febbraio 1813, morto a Pavia il 15 luglio 1887. Avviato al sacerdozio, a ventun anno gettò l'abito talare; partecipò ai moti del '48, si dedicò poi all'insegnamento privato. Nel 1863, il ministro M. Amari gli affidò la cattedra di letteratura italiana nell'università di Pavia.
Ebbe molta fortuna una sua ricchissima antologia in 2 volumi corredata di notevoli discorsi critici, I fasti delle lettere in Italia nel corrente secolo (Milano 1853). Poligrafo infaticabile, lo Z. pubblicò anche un Corso di letteratura classica in 4 volumi (Pavia e Milano 1858), discorsi accademici, elogi, biografie, saggi di estetica, studî di storia civile e letteraria, novelle e romanzetti storici, poesie, traduzioni.
Bibl.: A. De Gubernatis, Dizionario d. scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 1087-88; A. Brunialti, Annuario biogr. universale, III, Torino 1888, p. 624; C. Wurzbach, Biographisches Lexikon der Kaiserthums Österreich, LX, Vienna 1891, pp. 256-58.