VISMARA, Antonio
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, Archivio storico comunale, Fondo Museo, cart. 38/2, Vergiate) e raggiunta l’unificazione nazionale, nel 1862, ottenne la nomina, dal ministero della Guerra, a segretario nel tribunale militare e nel tribunale di guerra di Salerno. Nello stesso periodo il ministero lo incaricò anche come segretario nel tribunale militare di Napoli e in quello speciale per gli ufficiali dello stesso dipartimento. Successivamente, divenne segretario nell’auditorato di Marina.
Il 7 luglio del 1863 si unì in matrimonio con la milanese Giuseppina Longoni.
Si trovava a Napoli, in qualità di segretario, quando riprese gli studi e si sottopose agli esami generali di laurea ottenendo sia quella in giurisprudenza che quella in scienze politiche e amministrative. Nel 1868 conseguì il titolo di «Avvocato di Corte d’Appello e di Corte di Cassazione, sorpassando i termini dalla legge stabiliti» (Archivio centrale dello Stato, da ora ACS, Ministero della Pubblica Istruzione, serie Personale (1860-1880), b. 2246).
In seguito ricoprì il ruolo di professore incaricato di ‘belle lettere’ nella scuola superiore di via del Cappuccio in Milano.
Per ben due anni accademici (1868-69 e 1869-70) risultò ammesso al corso di «perfezionamento negli studi superiori in Diritto e Procedura Penale nella Regia Università di Pavia» divenendo, negli stessi anni, commissario di esami nel medesimo ateneo (ibid.; Reggio Calabria, Archivio storico Istituto tecnico commerciale, da ora AS Ist. tec. comm., serie 1. 4.1. Stato personale (1880), b. 1).
Nel 1874 presentò istanza al ministero della Pubblica Istruzione per il posto di assistente nella Biblioteca nazionale di Firenze. Per le sue inclinazioni di bibliofilo e bibliografo ritenne tale occupazione come «l’ideale dei propri desiderii, perché collocato in mezzo al santuario ove si raccolgono le memorie de’ più grandi scienziati e letterati» (ACS, Ministero della Pubblica Istruzione, cit.). Proprio la bibliografia come disciplina fu, in effetti, il suo principale campo di ricerca, nel quale, applicando metodi di descrizione e classificazione libraria, pubblicò repertori utili ad agevolare il lavoro intellettuale.
Con dispaccio del 10 dicembre 1875 (decreto del 30 dicembre 1875) il ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio gli conferì la cattedra, come «professore titolare», di «Diritto civile e commerciale e di legislazione rurale» nel Regio Istituto tecnico di Cremona e con decreto del 20 novembre 1876 venne anche nominato «professore titolare di Elementi scientifici di etica civile e di diritto privato positivo» (ACS, Ministero della Pubblica Istruzione, cit.). Svolse dapprima servizio presso il Regio Istituto tecnico di Cremona ove rimase sino al 1881, si trasferì poi a Udine (1881-83), Bergamo (1883-86), Alessandria (1886-98), Lodi (1893-95) e infine a Reggio Calabria dal 1895 sino al 1902 (AS Ist. tec. comm., cit.).
Concorse per la cattedra di diritto e procedura penale prima all’Università di Torino (1878) poi in quella di Parma (1884) conseguendo in entrambe le selezioni scarsi risultati (ACS, cit.; AS Ist. tec. comm., cit.).
Ricevette «menzione onorevole» all’Esposizione di Torino nel 1884 per le opere presentate. Su proposta del ministero della Marina, a seguito della pubblicazione dell’opera L’avvocato del soldato di terra e di mare, fu nominato cavaliere della Corona d’Italia e, nel 1871, ricevette «dono reale di S. M. Umberto per la pubblicazione del commento al codice penale militare». All’esposizione di Genova, nel 1898, per lo scritto Legislazioni sulla caccia e quistioni riferentisi conseguì il «diploma di medaglia d’argento» (AS Ist. tec. comm., cit.).
Fu membro dell’Accademia fisico-medico statistica di Milano e proprietario di un’importante libreria in Como.
Proprio in questa libreria, Vismara ideò un periodico, di cui fu redattore responsabile, che pubblicò con frequenza irregolare tra il 1890 ed il 1893, dapprima con il titolo Corriere della libreria. Bollettino della tipografia e libreria poi con quello di Corriere della libreria. Bollettino storico-bibliografico della libreria Carlo Franchi di A. Vismara. Oltre a fornire gli aggiornamenti e le novità librarie italiane ed europee, il bollettino dedicava una parte alla «cara bibliografia», ritenendola scienza fondamentale per «le commencement de l’erudition». Il periodico tracciava «piccole bibliografie d’illustri Italiani» attraverso «un manipolo di documenti e note di storia bibliografica». A partire dal 1892 Vismara corredò il giornale di un’ulteriore rubrica, denominata «briciole di storia e di bibliografia»; si trattava di un insieme di documenti, curiosità ed elenchi di storia bibliografica relativi all’area lombarda. Il Corriere, nell’idea del suo creatore, ambiva a divenire «un vero giornale da bibliofilo» (Corriere della Libreria. Bollettino storico-bibliografico della libreria Carlo Franchi di A. Vismara, III (1892), 25-26, p. 1).
Vismara trascorse il resto della sua vita dedicandosi agli studi e alla ricerca. Pubblicò numerose bibliografie, particolarmente accurate, relative a letterati e a uomini politici. La sua vastissima produzione scientifica spaziò dai temi del diritto, agli studi storici, fino alla redazione di romanzi sociali.
Morì a Milano nel 1903.
Opere. Anna di Lenclos: scene storiche, Milano 1840; Del diritto di punire secondo le esigenze della moderna civiltà, Milano 1855; Memorie di un suicida. Romanzo, Milano 1856; Il castello di Vergiate. Leggenda popolare del Medio Evo, Milano 1856; Storia dei Vespri Siciliani, Milano 1857; Le avventure d’una sartina milanese, Milano 1857; Dei fondamenti e dei caratteri delle pene, Milano-Verona 1858, Assassinio del presidente degli Stati Uniti sig. Abramo Lincoln e del segretario di stato sig. Guglielmo Enrico Seward con alcuni cenni sulla loro vita, Napoli 1865; Cipriano e Giona La Gala o i misteri del brigantaggio, Napoli 1865; La coscrizione è un male, ovvero Danni che derivano ad una nazione dal mantenimento d’eserciti permanenti, Milano 1866; Codice di procedura penale del Regno d’Italia spiegato con mezzo analogico, coll’autorità del diritto romano e colle dottrine di sommi penalisti, Napoli 1866; Commentario al Codice di Procedura Penale del Regno d’Italia: posto in relazione col codice napoletano abolito di Procedura Penale; col codice italiano abrogato di procedura penale, nonché con altri codici, Napoli 1866; Le grandi colpe sono virtù e le piccole mancanze sono delitti ossia Gennariello il marinaro. Romanzo, Milano 1867; La liberazione di Roma: ricordi storici, Milano 1870; La repubblica di Parigi. Memorie storiche, Milano 1870; Monti e Tognetti o, Misteri della Corte papale. Romanzo storico, Milano 1870; Della recidiva nei reati, Firenze 1871; Codice penale per l’esercito del Regno d’Italia (promulgato col Regio Decreto 28 novembre 1869): spiegato colla giurisprudenza pratica del Tribunale Supremo di Guerra e delle varie Corti di Cassazione, Milano 1871; L’Italia studiata in ferrovia, ovvero descrizione storica, geografica, economica di tutti i comuni percorsi dalle ferrovie italiane, Milano 1871; Commentario al Codice penale Militare, Milano 1872; Storia della Dinastia Savoja narrata al popolo ed all’esercito, Milano 1872; Vita di Alessandro Manzoni, Milano 1873; Storia delle cinque gloriose giornate di Milano, Milano 1873; Storia dei Dogi della repubblica veneta, Milano 1873; I Piombi di Venezia, Milano 1873; Il consiglio dei Dieci, Milano 1873; Un banchetto di carne umana. Scene dall’Italia meridionale. Romanzo storico, Milano 1873; Gennariello brigante e Maria la prostituta. Reminiscenze dell’Italia meridionale, Milano 1873; Giuseppe Rovani e le sue opere, Milano 1874; L’uomo in natura, in famiglia e in società, Milano 1874; Marozia: scene storiche, Milano 1874; Guida pratica all’esposizione storica dell’arte industriale, Milano 1874; Statuto fondamentale commentato e spiegato al popolo italiano con alcuni confronti colle carte e costituzioni straniere, con alcuni cenni storici dei punti più salienti e coll’indicazione delle leggi che vi hanno maggiore attinenza, Milano 1875; Bibliografia manzoniana ossia serie delle edizioni delle opere di Alessandro Manzoni aggiuntavi una raccolta di autori che di lui scrissero col titolo del libro in cui trattasi di questo autore, Milano 1875; Aristocrazia, s.l., 1876; I Miracoli dello studio ossia, uomini poveri divenuti celebri, Milano 1876; Bibliografia delle pubblicazioni di Ignazio Cantù, Milano 1877; L’avvocato del soldato di terra e di mare, ossia la legislazione militare commentata e spiegata, Milano 1877; Bibliografia di Massimo d’Azeglio, Milano 1878; Il matrimonio religioso. Progetto di legge alla Camera, Cremona 1879; Glorie militari, ossia Uomini poveri illustratisi nelle armi, Milano 1879; Saggio di una bibliografia di Vittorio Emanuele II primo re d’Italia. Preceduta da una breve cronologia delle epoche più importanti della sua vita, Roma 1879; Bibliografia F.D. Guerrazzi, Milano 1880; Dell’adozione e delle indagini sulla paternità, Cremona 1881; Bibliografia di Cesare Balbo, Milano 1882; Solenne commemorazione in onore di Giuseppe Garibaldi promossa dal Municipio di Cremona e tenutasi sulla piazza del Comune il dì 2 luglio 1882, Cremona 1882; Commemorazione di Vittorio Emanuele fatta agli studenti di etica nel 1883 in Udine, Udine 1883; Commemorazione necrologica del prof. dott. cav. Camillo Marinoni fatta dall’avv. prof. Antonio Vismara nel 24 gennajo 1883 ai propri studenti del R. Istituto Tecnico di Udine, Udine 1883; Morale sociale, libro di lettura pel popolo e per le scuole, Udine 1883; Il divorzio e i preti. Considerazioni giuridico-filosofiche, Udine 1883; Morale sociale, libro di lettura pel popolo e pelle scuole, Udine 1883; Una ghirlanda di Margherite, ossia Quaranta Margherite storiche, Udine 1883; Guida economica di Udine, ossia descrizione di tutte le cose più rimarchevoli della città, Udine 1883; Confisca e multa al tribunale della filosofia e del diritto, Udine 1884; Dell’arresto preventivo. Considerazioni filosofico-giuridiche, Udine 1884; Bibliografia verriana, Milano 1884 (anche in Archivio storico lombardo, XI (1884), 2, pp. 357-390); A Roma!... A Roma! Parole alla gioventù italiana, Udine 1884; Bibliografia di Achille Mauri, Milano 1885; Il divorzio giudicato dalla storia, dalla morale e dal diritto, Milano 1886; Bibliografia di Tommaso Grossi, Como 1886; Pietro Ruggeri. Poeta, Bergamo 1886; Pantheon di glorie bergamasche, Bergamo 1886; Mascheroni Lorenzo, poeta; Tasso Bernardo, poeta; Tiraboschi Gerolamo, letterato, Bergamo 1886; L’importanza dell’etica nelle quistioni sociali. Prolusione alle Lezioni d’etica ai due Corsi superiori di fisico-matematica del R. Istituto Tecnico di Alessandria, fatta nel 4 novembre 1889, Alessandria 1889; Il carattere, ovvero buon cittadino e forte nazione, Alessandria 1889; Legislazioni sulla caccia e quistioni riferentisi, Alessandria 1889; Il nuovo codice penale. Appunti (e risposta del ministro Zanardelli), s.l. 1889; I miracoli dell’osservazione ossia invenzioni e scoperte, Alessandria 1889; Elementi di diritto commerciale: ad uso degli Istituti Tecnici e delle scuole di commercio, Milano 1899; L’avvocato del commerciante, ossia la Legge commerciale popolarizzata, Alessandria 1890; L’avvocato del commerciante, ossia la Legge commerciale popolarizzata, parte II obbligazioni commerciali, Alessandria 1891; Emilio Faà di Bruno e Alfredo Cappellini eroi di Lissa, Alessandria 1891; Materiali per una bibliografia del generale Giuseppe Garibaldi premessevi le date cronologiche degli avvenimenti principali della sua vita, Como 1891; Questioni Costituzionali, ossia lo Statuto commentato, Alessandria 1892; Chi la dura la vince, e i miracoli del carattere, dello studio, della disciplina e della fermezza: libro di lettura pel soldato, Milano 1892; Bibliografia del march. Luigi Capranica, Como 1892; Bibliografia del prof. Francesco Ambrosoli, Como 1892; Bibliografia del prof. Francesco Viganò, Como 1892; Bibliografia del senatore Giulio Carcano, Como 1893; Bibliografia del senatore Lombardini ing. Elia, Como 1893; Compendio di diritto civile, necessario agli studenti degli istituti tecnici, per gli aspiranti ad impieghi, per commercianti, I-VII, Lodi 1893-1894; Bibliografia Cesare Cantù, Milano 1896; Fatti d’armi dell’esercito italiano, con sunto di storia di Italia sino al 1879 e con cenni biografici di uomini illustri, Torino 1896; Bibliografia di Giovanni de Castro preceduta da un breve cenno necrologico, Milano 1897; Bibliografia storica delle cinque giornate e degli avvenimenti politico-militari in Lombardia nel 1848, Milano 1898; Rime e sciolti, Milano 1899; Bibliografia del dott. Felice Bellotti, Milano 1899; In ricordo del comm. dott. Seraffino Biffi, Milano 1899; Delle tariffe ferroviarie per il trasporto del pesce fresco, s.l. 1900; Lilian. Romanzo, Torino 1900; I beni famigliari in rapporto alla questione sociale: gli istituti dell’Homestead e dell’Hoferect. Conferenza tenuta nel 7 aprile 1900 a Milano nella sala dell’Unione popolare, Milano 1900; Bibliografia di Carlo Cattaneo, Milano 1901; Emanuele Swedenborg, Milano 1902.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, serie Personale (1860-1880), b. 2246; Reggio Calabria, Archivio storico Istituto Tecnico Commerciale R. Piria, serie 1.4.1. Stato personale (1880), b. 1; Varese, Archivio storico comunale, fondo Museo, cart. 38/2, Vergiate.
E. Pessina, Dei progressi del diritto penale in Italia nel secolo XIX, Firenze 1868, p. 71; Onorificenze e lettere della R. Casa, Governo e da altri distinti personaggi spediti al prof. avv. A. V. per le sue opere, s.l. [1884]; Ministero della P. I. - Bollettino Ufficiale, XI (1885), febbraio, pp. 164-170; Corriere della libreria. Bollettino della tipografia e libreria poi Corriere della libreria. Bollettino storico-bibliografico della libreria Carlo Franchi di A. Vismara, dal I (1890), 1 al IV (1893), 38-39; A.V., in Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, LXIX, Madrid 1930, p. 465; F. Della Perruta - E. Cantarella, Bibliografia dei periodici economici lombardi 1815-1914, Milano 2005, pp. 385-386; M. Tamborini - M. Ribolzi, Vergiate tra storia, arte e cultura, Vergiate 2010, p. 112.