SOLERA, Antonio
SOLERA, Antonio - Cospiratore, nato a Milano nel 1786, morto a San Pellegrino nel luglio del 1848.
Laureatosi in legge all'università di Pavia, entrò nell'amministrazione austriaca e ad un tempo si aggregò alla società segreta dei Guelfi, che rappresentava la parte morale più elevata della Carboneria. Copriva l'ufficio di pretore a Lovere fino dal 1818, quando il 16 gennaio 1820 fu arrestato su denunzia di Antonio Villa, anch'esso carbonaro e più tardi delatore, e con sentenza del 18 maggio 1821 fu condannato a morte, pena poi commutata in quella di venti anni di carcere duro allo Spielberg. Fu graziato dopo sei anni, ma solamente nel maggio del 1828 poté rivedere la patria. L'Andryane e il Moretti, suoi compagni di pena, lo accusarono di avere fatta la spia, e quindi avere ottenuta la riduzione della pena, mentre recenti indagini, più che una sua difesa data a luce nel 1842, dopo la pubblicazione dei Mémoires dell'Andryane, sembrano assolverlo dall'accusa infamante e provare che la grazia gli fosse stata concessa per le continue istanze del fratello Rinaldo e del vescovo di Brescia presso la corte di Vienna.
Bibl.: P. Guerrini, Memorie biografiche e documenti, in I cospiratori bresciani del '21 nel primo centenario dei loro processi, Brescia 1924.