SEGNI, Antonio (App. III, 11, p. 691)
Giurista e uomo politico. Nel maggio del 1964 gli fu assegnato ad Aquisgrana il premio Carlo Magno per l'opera da lui svolta a favore dell'unità europea. Il 7 agosto dello stesso anno venne colto da grave malore, da cui si riprese solo molto parzialmente, tanto che il 6 dicembre 1964 si dimise da presidente della Repubblica (nei quattro mesi le funzioni erano state assunte dal presidente del Senato C. Merzagora, dal 10 agosto), ritirandosi anche dalla vita pubblica; fu tuttavia sempre consultato, durante le crisi di governo, dai suoi successori G. Saragat e G. Leone. Morì a Roma il 1° dicembre 1972.