Autore e capocomico (Milano 1835 - Torino 1881); si dedicò al teatro dapprima riducendo commedie altrui, poi scrivendone di proprie, fra cui la commedia musicale La principessa invisibile (1865; musica di G. Ricordi) e le riviste milanesi Se sa minga (1866) e Il diavolo zoppo (1867); molto applauditi anche i suoi adattamenti di fiabe di C. Gozzi.