SAURA, Antonio
Pittore spagnolo, nato a Huesca il 22 settembre 1930. S. comincia a dipingere, autodidatta, nel 1947 durante una lunga malattia, e la sua prima personale è a Saragozza nel 1950. Dal 1953 al 1955 a Parigi è in contatto con il gruppo surrealista. Nelle opere esposte nel 1956 a Madrid presso la galleria Bucholz, S. mostra una decisa tendenza verso l'informale. Nel 1957 è tra i fondatori del gruppo El Paso, gruppo che introdusse in Spagna la ricerca informale e che, soprattutto per alcuni suoi membri, come appunto S. e M. Millares, fu caratterizzato da precisi contenuti ideologici che sottostavano a quella ricerca e da decise prese di posizione nei confronti del regime franchista.
Presente alle più importanti manifestazioni di arte contemporanea (Arte otro, Barcellona-Madrid 1957; Biennale di Venezia, 1958; Documenta di Kassel, 1959, 1964, ecc.), S. ha ottenuto anche numerosi riconoscimenti (gran premio alla Biennale del bianco e nero di Lugano, 1966; primo premio alla Biennale di Mentone, 1968, ecc.).
La ricerca di S., chiarita anche in numerosi scritti (Programio, 1953; Carta al Espectator, 1953; Espacio y Gesto, 1957), si pone in una posizione originale sullo sfondo di esperienze gestuali, non escludendo l'interesse per la figura umana trattata con una carica violenta di mezzi informali. Vedi tav. f.t.
Bibl.: H. Platschek, Sauras neue Figurationen, in blätter + bilder, fasc. 4, sett.-ott. 1959; E. Crispolti, Saura, Roma 1962; J. Claus, Theorien zeitgenössischer Malerei in Selbstzeugnissen, Amburgo 1963 (trad. it., Teorie della pittura contemporanea, Milano 1967, pp. 275-85; 364-65); J. Ayllón, A. Saura, Barcellona 1969.