Architetto (n. 1709 circa - m. Roma 1794). Formatosi con L. Vanvitelli, fu attivo in Russia dal 1752. Al servizio di C. Razumovskij lavorò a Baturin (il palazzo è stato completamente ricostruito). Dal 1755 a San Pietroburgo, fu nominato (1756) architetto di corte di Caterina II e incaricato della costruzione di varî padiglioni nel parco di Oranienbaum (Lomonosov): il "palazzo cinese" (1762-68) rivela, soprattutto negli interni, una familiarità con gli aspetti esotici del rococò che nel padiglione dello scivolo (Katal´naja Gorka, 1760-68) trova una ancora più serena misura. A San Pietroburgo costruì il "Palazzo di marmo" (1768-85, l'interno fu quasi completamente rifatto), una severa struttura a due piani incorniciati da un ordine gigante su un alto basamento. Anche il palazzo di Gatčina (1766-81) fu profondamente alterato. La cattedrale di S. Isacco, mai completata, risulta dai disegni con la pianta a croce greca e le cinque cupole che la dovevano sovrastare.