RIBEIRO CHIADO, Antonio
Commediografo portoghese del secolo XVI, nato presso Évora non si sa in che anno, morto probabilmente nel 1591. Fu frate del convento di S. Francesco di Évora; ma, avendo lasciato la vita conventuale, fu a Lisbona, dove pare si abbandonasse a una vita sregolata. Egli seguì la traccia di Gil Vicente, con una grazia comica assai notevole: le sue commedie raggiunsero presto una grande popolarità e anche oggi interessano per i riflessi della vita contemporanea che in esse si conservano. Tra le sue opere principali: Pratica das oito figuras; Auto das Regateiras; Pratica dos compadres; Auto de Gonçalo Chambão e Auto da natural invençam.
Ediz.: Obras, a cura di A. Pimentel, Lisbona 1889; Auto da natural invençam, a cura del Conde de Sabugosa, ivi 1917.
Bibl.: T. Fraga, A. R. Ch., in Eschola de Gil Vicente, Lisbona 1898, pp. 83-130; 130; A. Pimentel, O poeta Ch. Novas investigações, ecc., ivi 1901.