Uomo politico greco (1741-1819), padre di Giovanni Antonio. Dopo l'occupazione da parte dei Russi delle Isole Ionie nel 1800, insieme a Nicola Gradenigo Sigùros di Zante, si recò a Costantinopoli e a Pietroburgo per definire lo status delle isole, erette in repubblica autonoma sotto la sovranità turca e il protettorato russo, per le quali elaborò poi una costituzione, che rimase in vigore sino al 1807, quando le isole furono occupate dai Francesi.