Patriota (Carpi 1763 - Modena 1848); uomo d'affari, si rivelò d'idee liberali fin dalla prima discesa dei Francesi in Italia (1796); ebbe gran parte nel moto modenese del 1831; costretto a fuggire, si stabilì a Bologna, ove continuò a cospirare e a favorire la propaganda della Giovine Italia. Arrestato per questa sua attività (1836) e tradotto a Modena, fu condannato a 10 anni di carcere.