Lobo Antunes, Antonio
Lobo Antunes, António. – Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). La sua professione di medico psichiatra all’ospedale Miguel Bombarda della capitale e la partecipazione alla guerra coloniale in Angola come chirurgo e psichiatra hanno influenzato fortemente la sua narrativa, caratterizzata da una lucida e impietosa analisi della contemporaneità e da uno stile peculiare che lui stesso definisce polifonico (frequente è, per es., il passaggio dalla prima alla terza persona o l’entrare in una dimensione psicologica parallela senza una chiara cronologia). Ha esordito nel 1979 con il romanzo Memória de elefante, primo di una trilogia che include Os cus de Judas (1979; trad. it. In culo al mondo, 1996), il suo libro più noto, e Conhecimento do inferno (1980). Dell’ultimo decennio sono Que farei quando tudo arde? (2001; trad. it. 2004), Boa tarde às coisas aqui em baixo (2003; trad. it. 2007), Ontem não te vi em Babilónia (2006), Que cavalos são aqueles que fazem sombra no mar? (2009), Sôbolos rios que vão (2010) e Quarto livro de crónicas (2011). In Italia sono stati tradotti anche due romanzi del cosiddetto Ciclo di Benfica, ambientati nel quartiere di Lisbona dove l'autore è cresciuto – A ordem natural das coisas (1992; trad. it. 2001) e A morte de Carlos Gardel (1994; trad. it. 2002), su un fallimentare intreccio di rapporti familiari –, e inoltre O esplendor de Portugal (1997; trad. it. 2002), Exortação aos crocodilos (1999; trad. it. 2005), A explicação dos pássaros (1981; trad. it. 2010), che descrive la fine di una relazione amorosa nella Lisbona degli anni Settanta.