Naturalista (S. Vito al Tagliamento 1687 - ivi 1764), abate; autore di un trattato De' crostacei e degli altri marini corpi che si truovano su' monti (1740), nel quale espose e sviluppò l'idea che i fossili fossero esseri vissuti là dove oggi si trovano, ma che i rispettivi depositi, ora montuosi, siano stati sollevati da azioni sismo-vulcaniche.