Scrittore portoghese (Mortágua, Viseu, 1905 - Malveira da Serra, Cascais, 1974), noto anche con lo pseudon. di António Madeira. Fu tra i fondatori della rivista Presença. Autore di due virtuosistiche raccolte di versi (Poemas, 1925; Mar coalhado, 1932) e di alcuni lavori teatrali (Posiçao de guerra, 1928, Curva do céu e A grande estrela, poi raccolti in Teatro I, 1939), si affermò soprattutto per la sua opera narrativa, caratterizzata da un'insolita compenetrazione di elementi mitici e reali e da una profonda osservazione della vita quotidiana. Tra le sue opere si ricordano le raccolte di racconti Caminhos magnéticos (1938), Rio Turvo (1945), Bandeira preta (1956); la novella O barão (1942), suo capolavoro, e i romanzi Porta da Minerva (1947) e Mar santo (1952).