Poeta spagnolo (n. Arcos de la Frontera, Cadice, 1943). A una concezione realista della poesia unisce una profonda problematica interiore e una viva preoccupazione formale. I contenuti amorosi prevalgono nelle prime raccolte (El mar es una tarde sin campanas, 1966; Ovejas negras, 1968), mentre nella successiva produzione emergono l'inquieto legame con la terra andalusa, tendenze elegiache e accenti riflessivi (Donde la luz, 1978; Metaory, 1979; Diezmo de madrugada, 1982; Con tres heridas yo, 1983; Compás errante, 1985). Poeta che si è esercitato lungo la memoria dell’infanzia, il lirismo e le emozioni, declinati assecondando il gusto della precisione espressiva e formale e un profondo senso del ritmo, è stato anche autore di saggi letterari, che ha raccolto in La poética del 50: una promoción desheredada (1978), e scrittore di romanzi, tra i quali occorre citare Nana para dormir francesas (1988), Volverá a reír la primavera (1989), Sangrefría (Premio Andalucía 1994), Raigosa ha muerto (1998); ¡Viva el Rey! (1998) e il più recente Vestida de novia (2004).