GONÇALVES DIAS, Antonio
Poeta brasiliano, nato a Caxias nel 1823, morto naufrago nel 1864. Se non l'iniziatore del movimento romantico nel Brasile, il G. D. ne fu certamente il più grande poeta. Nato meticcio, in lui parvero contemperarsi le qualità e la sensibilità di razze diverse.
Sebbene in alcuni dei suoi poemi, come in Os Tymbiras (1849) e in Juca-Pirama si dimostrasse seguace e maestro della tendenza "indianista", tuttavia il suo più reale dominio rimase l'originale e suggestiva esperienza della sua vita interiore: Primeiros cantos (Rio de Janeiro 1848); Segundos cantos e Sextilhas de frei Antao (1848); Ultimos cantos (1850). Fu inoltre filologo e storico (Diccionario da lingua tupi, Lipsia 1858; Historia dos Jesuitas no Brasil, ancora inedita, ecc.). Da ricordarsi pure: Obras posthumas; Meditaçao; alcuni drammi: Leonor de Mendouça, Beatriz Cenci, Boabdil, Pathull; A noiva de Messina, tradotta da Schiller.