Pittore di Messina (fine sec. 15º). Sicuramente suo è il trittico, firmato, con la Visitazione nella cattedrale di Taormina, intorno al quale si possono riunire, per analogie stilistiche, altri dipinti a Messina, a Savoca, a Forza d'Agrò, a Milazzo. Queste tavole, riferite in gran parte ad Antonello da Saliba, costituiscono un gruppo omogeneo, caratterizzato da una copiosa assimilazione di elementi antonelliani.