Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole e ne rimase l'esempio più noto. Su questa traccia si collocano le opere successive: El encubierto de Valencia, 1842; Las bodas de doña Sancha, 1843; El tesorero del rey, 1850. Una maturità maggiore si rivela nelle opere dell'ultimo periodo. Venganza catalana (1864), ispirato alla cronaca di R. Muntaner, è l'interpretazione in chiave romantica di un episodio storico; la sobrietà della concezione e la versificazione sonora e vibrante fanno di quest'opera una delle migliori del periodo romantico, mentre in Juan Lorenzo (1865) il problema sociale e il motivo storico si sviluppano intorno a un personaggio delineato con acuta intuizione psicologica. Scrisse varie commedie (Afectos de odio y amor, 1856; Las cañas se vuelven lanzas, 1864) e alcune zarzuelas (La espada de Bernardo, 1853, musicata da F. A. Barbieri; El grumete, 1853, musicata da P. J. E. Arrieta).