FERREIRA, Antonio
Poeta e autore drammatico portoghese, nato a Lisbona nel 1528, e morto nel 1569. Studiò legge all'università di Coimbra, ma venne affinando il suo temperamento artistico con larghe letture di autori classici e italiani. Amico di Sá de Miranda, ne condivise gli entusiasmi umanistici e ne seguì la traccia rinnovatrice nell'ispirazione drammatica.
Sulla commedia latina, ma attraverso il tramite di quella del Cinquecento italiano, il F. modellò due commedie - Bristo, un intrigo d' innamorati e di mezzani attorno ad una stessa donna, e O Cioso, che ripresenta il tipo del marito gelosissimo e altrettanto libertino - entrambe condotte su trame e protagonisti di letteraria e dotta imitazione. Ma l'originalità del F. è assicurata dalla tragedia Inés de Castro, che, sebbene costruita sulle norme estetiche del Rinascimento e sulla tecnica della Sofonisba del Trissino, trova una sua vigorosa autonomia per la liricità con cui è riplasmata la tragica vicenda. La vitalità di un soggetto nazionale, che permetteva al F. di trattarlo con sensibilità di contemporaneo e immergerlo nella vita tradizionale, ne costituisce la novità e la grande fortuna. Sempre sulle vie della poesia umanistica, il F. tentò la lirica; e la varietà dei suoi componimenti (odi, epistole, egloghe, elegie, raccolte con il titolo di Poemas lusitanos) attesta abilità tecnica e spirito di assimilazione.
Ediz.: Obras completas, a cura di J. C. Fernandes Pinheiro, Parigi 1865, voll. 2; Inés de Castro, a cura di J. Mendes dos Remedios, Coimbra 1915.
Bibl.: T. Braga, A. F., in Historia dos Quinhentistas, Lisbona 1871, pp. 180-215; J. H. Rodrigues, Camões e A. F., in O Instituto, LIV (1907) e LV (1908); J. P. W. Crawford, The Influence of Seneca's Tragedies on F.'s Castro, in Modern Philology, XII (1914), pp. 39-54; H. T. Heinermann, Ignez de Castro, die dramatischen Behandlungen des Sage in den romanischen Literaturen, Lipsia 1914; F. de Figueiredo, Historia da litter. classica, Lisbona 1917, pp. 189-98.