DRAGHI, Antonio
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime sono le notizie sulla sua prima formazione musicale avvenuta probabilmente a Roma. Si spostò poi a Mantova, dove entrò a far parte dell'orchestra di corte; quindi visse per qualche tempo a Venezia, ove portò a compimento la sua preparazione musicale e prese a dedicarsi anche all'attività di librettista, iniziata nel 1657 con l'opera Le fortune di Rodope e Damira rappresentata nello stesso anno al teatro S. Apollinare, in cui si esibì anche come basso. Trasferitosi a Vienna nel 1658, inviatovi probabilmente dalla corte di Mantova che da tempo forniva musicisti alla corte imperiale, nel 1661 sposò Livia Cristina Seliprandi, appartenente ad una famiglia mantovana di musicisti, dalla quale ebbe otto figli. Nel 1664 entrò al servizio della cappella di corte di Eleonora Gonzaga Nevers, vedova dell'imperatore Ferdinando III d'Asburgo, dando inizio ad una lunga e felice carriera che lo vide impegnato con vari incarichi presso la corte imperiale.
A Vienna esordì come librettista con l'opera L'Almonte, musicata da G. Tricarico e rappresentata il 9 giugno 1661; si dedicò poi alla composizione e la prima opera viennese di cui si ha notizia è La mascherata, rappresentata nel 1666. Proseguì frattanto nell'attività di librettista sia per se stesso sia per altri compositori e, guadagnatasi la stima degli ambienti di corte per i meriti procuratosi con i vari servigi resi, ottenne numerosi incarichi di prestigio. Nel 1668, quando P.A. Ziani venne chiamato a Venezia, fu nominato al suo posto vicemaestro e l'anno successivo, alla morte di G. Tricarico, maestro di cappella dell'imperatrice Eleonora. Iniziò da questo momento un periodo di intensa attività alla corte viennese; nel 1669 gli venne affidato l'incarico di fornire la musica vocale in lingua italiana per le varie feste e cerimonie di corte. nonché gli oratori e le cantate per le ricorrenze religiose. Nel 1673, quale successore di M.A. Cesti, fu nominato intendente delle musiche dell'imperatore, poi nel 1682, dopo un periodo di inattività per il trasferimento della corte a Praga in seguito al diffondersi di un'epidemia di peste a Vienna, divenne direttore dell'orchestra imperiale, succedendo a J. M. Schmelzer. Conservò tale incarico sino alla morte, coadiuvato, a partire dal 1687, da A. Pancotti, nominato vicedirettore.
Dotato d'una straordinaria capacità lavorativa tanto da riuscire a comporre anche cinque opere per anno, oltre a varia musica d'occasione, il D. ha lasciato una produzione vastissima comprendente circa centosettantacinque lavori teatrali, oltre quaranta composizioni vocali di vario genere e numerosa altra musica profana e religiosa appartenente a generi e stili diversi. In oltre trent'anni di attività, in cui ebbe collaboratori il librettista N. Minato e lo scenografo L. A. Burnacini, contribuì più d'ogni altro compositore al consolidamento e all'affermazione dell'opera viennese in tutta l'Europa, fornendo alla corte le musiche richieste dalle numerose attività artistiche sollecitate da Leopoldo I, che tra l'altro aggiunse arie di propria composizione in circa trentacinque sue opere teatrali. Ai balletti delle sue opere collaborarono Johann Heinrich e Anton Andreas Schmelzer.
Tra le sue opere, tutte rappresentate alla corte imperiale di Vienna e conservate nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, salvo diversa indicazione, si ricordano: Mercurio esplorato, intermezzo musicale in collaborazione con F. Sances per la Marianna di G. A. Cicognini (libr. di A. Amalteo, 22 febbr. 1662; secondo il Bauer l'opera sarebbe attribuibile al D., rappr. il 2 febbr. 1662); L'Oronisbe, composizione drammatica per musica (libr. proprio, 1662 o '63); Achille in Sciro, dramma per musica (libr. di O. Ximenes, 18 nov. 1663, ms. 17287; 21 maggio 1669, secondo lo Spink); La mascherata, ricreazione carnevalesca (libr. proprio, 1° marzo 1666, con arie di Leopoldo I, ms. 16911); Introduzione per musica al gioco delle sorti (libr. proprio, carn. 1666); Onore trionfante, dramma per musica (libr. di D. Federici, 9 giugno 1666); Vero amore fa soave ogni fatica, introduzione a un ballo (libr. proprio, 6 febbr. 1667, perduta; musica dei balletti di J.H. Schmelzer e libretto conservato a Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde); La monarchia latina trionfante, festa musicale (libr. di N. Minato, 19 febbr. 1667, poi 16 luglio 1678, musica dei balli di J. H. Schmelzer); Comedia ridicula nel Carnevale (libr. di anonimo, carn. 1667, ms. 16562); Fidalba et Arbante (1667, ms . 16311); Gli amori di Cefalo e Procri, dramma per musica (libr. di P. Bonarelli o proprio, 9 giugno 1668, ms. 16454); Achille riconosciuto, introduzione a un ballo (libr. di Teofilo, 12 giugno 1668, musica dei balletti di J. H. Schmelzer); Il Ciro vendicatore di se stesso, dramma per musica (libr. di Teofilo, 18 nov. 1668, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, perduto); Chi più sa manco l'intende, ovvero Gli amori di Clodio e Pompea, dramma per musica (libr. di Teofilo o Ximenes, 1669 con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di Schmelzer, ms. 16881); Achille in Sciro, dramma per musica (libr. di Ximenes, 1669, ms. 17287); Il Perseo, dramma per musica (libr. di A. Amalteo, 12 luglio 1669, ms. 18846); Atalanta, dramma per musica (libr. di N. Minato, 18 nov. 1669, ms. 16313, solo II atto); Benché vinto vince amor o Il Prometeo, opera in musica (libr. proprio dal dramma spagnolo El Prometeo, 10 e 22 dic. 1669, ms 16910); Le risa di Democrito, festa nel carnevale (libr. di N. Minato, con arie di Leopoldo I, 17 febbr. 1670 e 11 febbr. 1673, ms. 16279); Leonida in Tegea, dramma per musica (libr. di N. Minato, Laxenburg, 9 giugno 1670, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro S. Moisè con musiche aggiunte di M. A. Ziani, 9 febbr. 1676; Schönbrunn, 22 giugno 1676 e Vienna, carn. 1694, ms. 15599); Iphide greca, dramma per musica (libr. di N. Minato, 12 luglio 1670 e 12 genn. 1696, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16850), Penelope o La casta Penelope, dramma per musica (libr. di N. Minato, 18 nov. 1670, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16877); L'avidità di Mida, trattenimento per musica (libr. di N. Minato, 8 febbr. 1671, ms. 16895); terzo atto del pasticcio Ipermestra (Venezia, primavera 1671); La prosperità di Elia Seiano, dramma per musica (libr. di N. Minato, 9 giugno 1671, ms. 15600); La gara dei Genii, invenzione di festa teatrale (libr. di N. Minato, 14 luglio 1671, con arie di Leopoldo I, ms. 15601); Cidippe, dramma per musica (libr. di N. Minato, 18 nov. 1671, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro di Cannaregio, 1681 ms. 15598); Gl'atomi d'Epicuro, dramma per musica (libr. di N. Minato, 9 giugno 1672, musica dei balli di H. J. Schmelzer, ms. 16526); Gundeberga, dramma per musica (libr. di N. Minato, 12 nov. 1672, ms. 18840); Sulpitia, dramma per musica (libr. N. Minato, 21 nov. 1672, con arie di Leopoldo I, ms. 16876, poi ripresa il 15 nov. 1697 con musica dei balletti di J. J. Hoffer e un'aria di Carlo Draghi); Primero es la honra, "comedia" (libr. Agostia Moreto y Cabana, 3 genn. 1673, ms. 16536); Batto convertito in sasso, musica di camera (libr. N. Minato, 9 giugno 1673, ms. 16893); Gli incantesimi disciolti, introduzione a un ballo, con musiche di Leopoldo I (libr. di N. Minato, Graz, 15 ott. 1673, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 16896); Ilgioir della speranza (9 febbr. 1673); Provare per non recitare, composizione per musica (libr. N. Minato, 1673, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, perduto); La Tessalonica, dramma per musica (libr. di N. Minato, 18 nov. 1673, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, perduto); La lanterna di Diogene, dramma per musica (libr. di N. Minato, 5 febbr. 1674, con arie di Leopoldo I, balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16892); Le staggioni ossequiose, introduzione a un ballo (libr. di N. Minato, 12 apr. 1674, ms. 16907); Il ratto delle Sabine, dramma per musica (libr. di N. Minato, 9 giugno 1674, musiche dei balletti di J. H. Schmelzer, poi con il tit. Eraclea o Il ratto delle Sabine, Roma, teatro Tordinona, 12 genn. 1692 con musiche aggiunte di G. B. Bononcini, ms. 16291); Il trionfatore de' centauri, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, Schönbrunn, 13 ag. 1674, ms. 16882); Il fuoco eterno custodito dalle Vestali, dramma per musica (libr. di N. Minato, settembre 1674, il 5 febbraio secondo il Bauer, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16884); La nascita di Minerva, festa musicale (libr. di N. Minato, 18 nov. 1674, musica dei balletti di A. A. o J. H. Schmelzer); Trattenimento musicale nel quale si figura che Fileno innamorato di Clori la faccia trattenere da suoni e da canti da alcuni pastori (libr. N. Minato, 1674); Ipazzi Abderiti, dramma per musica (libr. N. Minato, 23 febbr. 1675, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms 16863); Pirro, dramma per musica (libr. Minato, Laxenburg, 30 maggio 1675, con arie di Leopoldo I e musica dei balli di J. H. Schmelzer, ms. 16289); Taleuco (oSeleuco), dramma per musica (libr. N. Minato, musiche come sopra, Laxenburg, 9 giugno 1675, poi Napoli, teatro di cotte, 1688); Li sogni regii, serenata (libr. N. Minato, 30 ott. 1675); Turia Lucretia, dramma per musica (libr. N. Minato, 19 nov. 1675, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16858); L'ore postmeridiane di Parnasso, musica di camera (libr. N. Minato, giugno 1676, ms. 16871); L'oracolo d'amore, dramma per musica (libr. N. Minato, 26 luglio 1676, ms. 16297); Sciegliere non potendo adoprare, musica di camera (libr. N. Minato, 18 nov. 1676, ms. 18857); Gli Dei concorrenti, epitalamio musicale (15 dic. 1676); Hercole acquistatore dell'immortalità, dramma per musica (libr. N. Minato, Linz, 7 genn. 1677, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 18882); Chilonida, dramma per musica (libr. N. Minato, 20 febbr. 1677, con arie di Leopoldo I, ms. 18859); La fortuna delle corti, introduzione a un ballo (1677, ms. 16314); Il silenzio di Harpocrate, dramma per musica (libr. N. Minato, 27 febbr. 1677., musica dei balletti di J. H. Schmelzer; poi Roma, teatro dei Colonna, 1686 e ancora Vienna col tit. L'Harpocrate, 15 nov. 1689, ms. 16018); Li desideri d'Ecco e di Narcisso, serenata (libr. N. Minato, 1677, ms. 16271); Adriano sul monte Cassio (o Il Monte Cassio), dramma per musica (libr. N. Minato, 27 giugno 1677, con arie di Leopoldo I, ms. 16869); Hercole acquistatore dell'immortalità, dramma per musica (libr. N. Minato, Linz, 12 luglio 1677), Le maghe di Tessaglia, festa musicale (libr. N. Minato, Schönbrunn, 12 luglio 1677, musiche dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16873); Rodogone, dramma per musica (libr. N. Minato, Schönbrunn, 18 nov. 1677, ms. 16870); Mixtum Austriacum seu sub persona Achillis dramatice deductus nuper natus Serenissimus Austriae archidux Josephus (libr. C. Scheffer, 24 ag. 1678); La conquista del vello d'oro, festa teatrale (libr. N. Minato, Wiener Neustadt, 27 genn. 1678, musica dei balli di J. H. Schmelzer, ms. 16879); Creso, dramma per musica (libr. N. Minato, 6 genn. 1678, musica dei balli di A. A. o J. H. Schmelzer, ms. 16287); Le pompe dell'Istro, applauso musicale (libr. N. Minato, Wiener Neustadt, 6 genn. 1678, ms. 16302); Amor vittorioso, applauso musicale (libr. N. Minato, 6 genn. 1678, ms. 16278); Leucippe Phestia, dramma per musica (libr. N. Minato, 9 giugno 1678, con musiche di Leopoldo I, ms. 16857); Iltempio di Diana in Taurica, festa musicale (libr. N. Minato, Schönbrunn, 22 luglio 1678, musica dei balli di J. H. Schmelzer, mss. 16865 e 18912); Enea in Italia, dramma per musica (libr. N. Minato, Wiener Neustadt, 25 ott. 1678, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 18847); Ilvincitor magnanimo in Tito Quintio Flaminio, dramma per musica (libr. N. Minato, 15 nov. 1678, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, poi novembre 1692, ms. 18849); Li favoriti della fortuna, festa musicale (libr. N. Minato, 22 nov. 1678, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 16310); Baldracca, dramma per musica (libr. N. Minato, 6 genn. 1679, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16290); L'ossequio di Flora, introduzione d'un ballo di carnevale (libr. N. Minato, carnevale 1679, ms. 19919); La svogliata o La svegliata, festa pel carnevale (libr. N. Minato, carn. 1679, ms. 18911); Curzio, dramma per musica (libr. N. Minato, Laxenburg, 9 giugno o 10 ag. 1678, musica dei balletti di A. A. o J. H. Schmelzer, ms. 16868); Prologo per il Mixtum Austriacum (libr. di anonimo, Heilingenkreuz, 24 ag. 1679); Ivaticini di Tiresia tebano, festa musicale (libr. N. Minato, Praga, 11 genn. 1680); La patienza di Socrate con due moglie, scherzo in musica (libr. N. Minato, Praga, 29 febbr. 1680, musica dei balli di J. H. Schmelzer, ms. 16036); Introduzione ad un ballo di Teutoni (9 giugno 1680, ms. 17915); L'ingegno a sorte, serenata (libr. N. Minato, Linz, 22 luglio 1680); La forza dell'amicizia, dramma per musica (libr. N. Minato, Linz, 13 febbr. 1681, con arie di Leopoldo I, ms. 16849); Espero festeggiante, serenata (9 giugno 1681, ms. 16300); Temistocle in Persia, dramma per musica (libr. N. Minato, Wiener Neustadt, 30 giugno 1681, con arie di Leopoldo I, musica dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18908); La rivalità nell'ossequio, trattenimento musicale (Frohsdorf, 22 luglio 1681, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); Achille in Tessaglia, trattenimento musicale (libr. N. Minato, Mannersdorf, 26 luglio 1681, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); L'albero dal ramo d'oro, introduzione a un ballo di fate (libr. N. Minato, Ödenburg, 15 nov. 1681, ms. 16864); Gli aborti della fretta, musica di camera (libr. N. Minato, Ödenburg, 18 nov. 1681, ms. 16880); Gli stratagemmi di Biante, dramma per musica (libr. N. Minato, 6 o 15 genn. 1682, con arie di Leopoldo I, musica dei balli di A. A. Schinelzer, ms. 16853); La Chimera, dramma fantastico (libr. N. Minato, 7 febbr. 1682, musica dei balli di A. A. Schmelzer, poi 14 febbr. 1692, ms. 16845); Il tempio di Apollo in Delfo, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, Laxenburg, 14 luglio 1682, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 16865); Le gare degli amanti, musiche di camera (libr. N. Minato, ibid., 1682, ms. 17931); Gli Argonauti in viaggio, musica di camera (libr. N. Minato, 9 giugno 1682, ms. 18892); Ilsogno o Il segno delle Gratie, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, Luxenburg, 9 giugno 1682, ms. 17921); Gli Emblemi, festa musicale (libr. N. Minato, ibid., 15 nov. 1682, ms. 17932); Il giardino della virtù, festa musicale (libr. N. Minato, 7 genn. 1683, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18862); Lo smemorato, commedietta (libr. N. Minato, 28 febbr. 1683, ms. 18851); La lira d'Orfeo, trattenimento musicale (libr. N. Minato, Laxenburg, 9 giugno 1683, ms 18881); Gli Elogii, festa teatrale (libr. N. Minato, 16 genn. 1684, con arie di Leopoldo I, ms. 18869); Intermedio per la commedia del fintoAstrologo (libr. N. Minato, Linz, carn. 1684, ms. 17916); Tullio Hostilio aprendo il tempio di Giano, festa musicale (libr. N. Minato, Linz, 9 giugno 1684, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); I vari effetti d'amore, introduzione d'un ballo (libr. N. Minato, 16 genn. 1685, perduto); Prologo e intermezzi per la comedia Anfitrione (libr. N. Minato, 1° marzo 1685); Le nozze di Mercurio, musica per prologo (libr. N. Minato, 1685); Iltrionfo del carnevale, mascherata (libr. N. Minato, carn. 1685); La più generosa Spartana, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 10 giugno 1685, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); Il sacrificio d'amore, serenata (libr. N. Minato, 16 luglio 1685, con arie di Leopoldo I, ms. 18868); Il Palladio in Roma, dramma per musica (libr. N. Minato, 17 sett. 1685, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18860); Le recreationi di Tempe, festa musicale (libr. N. Minato, 22 luglio 1685, ms. 16286); Il risarcimento della ruota della fortuna, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 15 nov. 1685, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18837); Il ritorno di Teseo dal labirinto di Creta, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, ms. 16867); Lo studio d'amore, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, 13 genn. 1686, ms. 16301); Le scioccaggini degli Psilli, trattenimento musicale (libr. N. Minato, 24 febbr. 1686, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18853); Il nodo gordiano, festa teatrale (libr. N. Minato, 22 luglio 1686, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms 18855); Le ninfe ritrose, festa teatrale (libr. N. Minato, 22 luglio 1686, con arie di Leopoldo I, ms. 18864); La grotta di Vulcano, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 15 nov. 1686, musica dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18867); La vendetta dell'onestà, rappresentazione musicale (libr. N. Minato, 9 giugno 1687, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); La vittoria della fortezza, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 22 luglio 1687, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 16303); La fama addormentata e risvegliata, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 15 o 19 nov. 1687, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18865); Il marito ama più, festa teatrale (libr. N. Minato, Pressburg, 17 genn. 1688, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, con arie di Leopoldo I, ms. 18839); La Tanisia, dramma per musica (libr. N. Minato, Pressburg, 26 febbr. 1688, con arie di Leopoldo I, ms. 18880); La moglie ama meglio, festa musicale (libr. N. Minato. 10 giugno 1688, con arie di Leopoldo I, ms. 18834); Psiche cercando amore, serenata (libr. N. Minato, 22 luglio 1688, con arie di Leopoldo I, ms. 18902); Pigmalione in Cipro, festa musicale (libr. N. Minato, 13 genn. 1689, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 16860); Specchio historico, musica di camera (libr. N. Minato, 26 luglio 1688, ms. 17918); La Rosaura ovvero Amore figlio della gratitudine, dramma per musica (libr. di O. Malvezzi, 19 febbr. 1689, con arie di Leopoldo I, ms. 16028); La forza dell'amore filiale, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 19 marzo 1689, musica dei balli di J. J. Hoffer, poi 15 nov. 1698, con un'aria di Leopoldo I e arie di C. Draghi, ms. 16855), Il riposo nelli disturbi, festa di camera (libr. N. Minato, 22 o 24 luglio 1689, ms. 18887); I Doni heroici, serenata di camera (libr. N. Minato, 26 luglio 1689, ms. 16034); I pianeti benigni, epitalamio musicale (libr. N. Minato, Neuburg, 20 ag. 1689, ms. 16035); Il Telemaco, overo Il valore coronato (libr. Malvezzi, Augsburg, 21 nov. 1689, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); La Regina de' Volsci, dramma per musica (libr. N. Minato, con arie di Leopoldo I, 6 o 12 genn. 1690, ms. 16029); Scipione preservatore di Roma (26 luglio 1690, perduto); La chioma di Berenice (libr. N. Minato, 28 ag. 1690, con arie di Leopoldo I, musica dei balli di J. J. Hoffer, rappresentata 21 febbr. 1695, mss. 16846 s., 18888); Il teatro delle passioni umane, festa musicale (libr. N. Minato, 15 nov. 1690, ms. 16037); Amore accademico, trattenimento musicale (6 genn. 1691); Gli augurij veracemente interpretati, composizione da camera (Nikolsburg, 9 giugno 1691); Il ringiovenimento, festa musicale (libr. N. Minato, 9 o 18 giugno 1691, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18835); Il pelegrinaggio delle Gratie all'oracolo dodoneo, festa musicale (libr. N. Minato, 23 luglio 1691, ms. 16031); La galeria della Fortuna, composizione di camera (libr. N. Minato, 26 luglio 1691, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 16033); Le attioni fortunate di Perseo "festa con 4 heroici balletti" (libr. N. Minato, 15 o 28 nov. 1691, perduto); Li tre stati del tempo (Neuburg, 1691, perduto); Fedeltà e Generosità, festa teatrale (libr. N. Minato, 6 o 12 genn. 1692, con arie di Leopoldo I); La varietà di Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà romana, festa musicale (libr. N. Minato, 18 giugno 1692, con arie di Leopoldo I, ms. 18909); Il merito uniforma i genii, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 22 luglio 1692); Il tributo dei savij, composizione di camera (libr. N. Minato, 22 luglio 1692, ms. 18891); La congiura del Vizio contra la Virtù, scherzo musicale (libr. D. Cupeda, 15 nov. 1692, musica dei balli di J. J. Hoffer); Seconda Accademia. Problema: Se un humore stravagante ami più trovare un simile overo un placido nell'amore, introduzione per musica (libr. N. Minato, 1693); L'amore in sogno, overo Le nozze d'Odati e Zoriardre, dramma per musica (libr. N. Minato, con arie di Leopoldo I, 9 o 29 giugno 1693, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18910); La madre degli dei, festa musicale (libr. N. Minato, musica dei balli di A. A. Schmelzer, 22 luglio 1963, ms. 18915); Le più ricche gemme e le più belle pietre della corona, dramma per musica (libr. N. Minato, 26 luglio 1693); Le piante della Virtù e della Fortuna, capriccio per musica (libr. N. Minato, 26 luglio 1693); L'imprese dell'Achille di Roma (libr. anonimo, 22 nov. 1693, musica dei balli di J. J. Hoffer); Le sere dell'Aventino, invenzioni per vari giorni di musica (libr. N. Minato, 9 giugno 1694), L'ossequio della Poesia e dell'Istoria, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 26 luglio 1694); Pelopida tebano in Tessaglia, festa teatrale (libr. di N. Minato, 25 nov. 1694, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18994); L'industrie amorose in Filli di Tracia, dramma per musica (libr. N. Minato, con arie di Leopoldo I, 16 genn. 1695, musiche dei balli di J. J. Hoffer, ms. 18845); Amore dà senno ovvero Le Sciocchezze d'Hippoclide, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 10 febbr. 1695, musiche dei balli di J. J. Hoffer); La finta cecità di Antioco il Grande, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 9 giugno o 6 luglio 1695, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di J. J. Hoffer, ms. 16030); Arsace fondatore dell'imperio de' Parthi, dramma per musica (libr. D. Cupeda, musiche dei balli di Hoffer, 9 giugno 1695, poi 9 giugno 1698 con arie di Carlo Draghi, ms. 18907); Le Virtù regie, musica di camera (libr. N. Minato, 26 luglio 1695, ms. 16874); La Magnanimità di Marco Fabrizio, dramma per musica (libr. N. Minato, 22 nov. 1695, con arie di Leopoldo I, musica di balli di Hoffer, ms. 16017); Timone misantropo, dramma per musica (libr. anonimo. carn. 1696, musica dei balli di Hoffer); Le Piramidi d'Egitto, trattenimento musicale (libr. N. Minato, 6 genn. 1697); L'Adalberto ovvero La forza dell'astuzia femminile, dramma nel carnevale (libr. N. Minato, 12 febbr. 1697, con arie di Leopoldo I, musica dei balli di Hoffer, ms. 16854); L'amare per virtù, ovvero La tirannide placata, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 30 giugno 1697, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro S. Salvatore, autunno 1699, ms. 16851); La tirannide abbattuta dalla virtù, festa musicale (libr. N. Minato, 11 ag. 1697, con arie di Leopoldo I, ms. 188866); Ildelizioso ritiro di Lucullo, festa musicale (libr. N. Minato, 7 ag. 1698); La forza dell'amor filiale, dramma per musica (libr. N. Cupeda, 27 nov. 1698, in collab. con C. Draghi, ms. 16855); Le finezze dell'amicizia e dell'amore, festa musicale (libr. anonimo, 1° ag. 1699, musica dei balli di Hoffer, perduto); L'Alceste, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 28 genn. 1700, musica dei balli di Hoffer, perduto). Oratori (tutti eseguiti a Vienna e conservati in manoscritto nella Oesterreichische Nationalbibliothek, salvo diversa indicazione): Oratorio di Giuditta (libr. di anonimo, 1668); La potenza della Croce (libr. di I. Savini, 6 marzo 1674); Ilcuore appassionato (Id., 19 marzo 1674); La caduta di Salomone (libr. D. Federici, 1674); S. Agata (libr. A. Ficieri, 1675, ms. 18949); Debora e Jaele (libr. G. B. De Santis, 1676); Ilfiglio prodigo (libr. G.B. Rocca, 1678); S. Cecilia (libr. N. Minato, Praga 1680); S. Venceslao (Id., ibid. 1680); All'ingresso di Christo nel deserto (prob. Leopoldo I, 1683); Entrata di Christo nel deserto (Id., 15 febbr. 1687); Jephte (probab. G. Apolloni, 1687); L'uscita di Christo dal deserto (probab. Leopoldo I, 1688). Sepolcri (tutti eseguiti a Vienna su libretti di N. Minato, salvo diversa indicazione): L'humanità redenta (libr. A. Draghi, 18 apr. 1669, ms. 18878); Li sette dolori di Maria Vergine (G. Ferri, 3 apr. 1670, ms. 16275) Epitafii sopra il sepolcro di Christo, 26 marzo 1671, ms. 16888); Illimbo aperto (G. Ferri, 14 apr. 1672, ms. 16309); La pietà contrastata (libr. di anon., 22 marzo 1674, ms. 16541); La corona di spine (11 apr. 1675, ms. 16848); Il sole eclissato (2 apr. 1676, ms. 16878); Le cinque piaghe di Christo (15 apr. 1677, ms. 18894); Li tre chiodi (7 apr. 1678, ms. 18893); Il titolo posto su croce di Christo (30 marzo 1679, ms. 16859); L'ingratitudine rimproverata (31marzo 1679); La sacra lancia (Praga, 18 apr. 1680, ms. 16273); Ilterremoto (26 marzo 1682, ms. 16852); L'eternità soggetta al tempo (16 apr. 1683, ms. 18913); Ilsegno dell'humana salute (31 marzo 1684, ms. 18914); Il prezzo dell'humana redenzione (20 apr. 1685); Il dono della vita eterna (12 apr. 1686, ms. 16270); La vita nella morte (16 apr. 1688, ms. 18870); L'esclamar a gran voce (8 apr. 1689, ms. 18863); Le cinque vergini prudenti (1689, ms. 16007); Ifrutti dell'albero della croce (13 apr. 1691, perduto); Il crocifisso per gratia, overo s. Gaetano (1691, ms. 16844); Il sagrificio non impedito (4 apr. 1692, ms. 18941); Il sangue e l'acqua (20 marzo 1693, perduto); Il libro con sette sigilli (9 apr. 1694, ms. 18943); La trasfigurazione su 'l Calvario (1° apr. 1695, perduto), La Passione di Christo (20 apr. 1696, perduto); La virtù della croce (5 apr. 1697, ms. 18886); Il secondo Adamo (libr. di anon., 17 apr. 1699, perduto).
Fu autore inoltre di varie composizioni di carattere religioso per voci e strumenti; si ricordano in particolare: Missa a 9 per cinque voci, due violini, viola e continuo (1684); Missa assumptionis a cinque voci, due trombe, quattro tromboni, due violini, quattro viole e continuo, (1684); Stabat Mater a quattro voci senz'organo (Oesterreichische Nationalbibliothek, ms. 18986); gli inni Vexilla regis prodeunt per 3 voci e strumenti (Ibid., ms. 16139) e Tristes erant Apostoli per 3 voci e strumenti (Ibid., ms. 16138), salmi per voci e continuo.
Libretti (tutti per opere rappresentate a Vienna): L'Almonte (musica di G. Tricarico, 9 giugno 1661); L'Oronisbe (P. A. Ziani, 9 giugno 1663); L'invidia conculcata dalla virtù, merito, valore della S.C.M. di Leopoldo (P. A. Ziani, 1664); La Cloridea (P. A. Ziani, 27 genn. 1665); L'Alcindo (A. Bertali, 20 apr. 1665); La mascherata (Draghi, 1° marzo 1666); Vero amore fa soave ogni fatica (Draghi, 6 febbr. 1667); La Galatea (Ziani, 16 febbr. 1667); Gli amori di Cefalo e Procri (Draghi, 9 giugno 1668); Apollo deluso (Leopoldo I e G. F. Sances, 13 giugno 1669). Oratori: La fede trionfante (Tricarico, 1662); Maria Maddalena (Bertali, 1663); La morte debellata (Sances, 1669); L'humanità redenta (Draghi, 1669).
Edizioni moderne: le due messe, gli inni e lo Stabat Mater pubblicati da G. Alder in Denkmäler der Tonkunst in Oesterreich, XXIII (1916).
Per quanto concerne la sua attività di librettista mostrò di aderire a modelli tipici della tradizione veneziana; i suoi lavori, d'ispirazione prevalentemente storico-mitologica, sono costruiti su un intreccio spesso assai complicato di passioni amorose che ha per sfondo l'affare di Stato e si risolve felicemente nelle scene finali. Come compositore subì probabilmente l'influenza di N. Minato per quanto riguarda il taglio scenico della produzione teatrale che con il passar degli anni andò assumendo una più originale connotazione; tra l'altro osservò la ripartizione tra fatti storici e avvenimenti reali, introdusse scene di vita popolare di particolare effetto oltre a situazioni comiche spesso fantasticamente stravaganti che denotano una certa originalità soprattutto nel tratteggiare caratteri burleschi d'intonazione popolareggiante, peraltro assai graditi alla corte di Vienna. Come ha osservato il Neuhaus, la sicurezza mostrata dal D. nell'impadronirsi dell'elemento comico per inserirlo in un'azione tradizionale rendendolo componente fondamentale dell'intreccio segnò un passo importante nel progressivo passaggio dall'opera seria all'opera comica. Gli studi recenti del Neuhaus e di N. Hilti hanno rivalutato la sua figura di compositore, a torto accusata in passato di futile convenzionalità; in realtà il D., pur attenendosi agli stilemi tipici dell'opera veneziana caratterizzata da una tendenza all'astrazione, seppe discostarsene manifestando una propensione per una più realistica ed appassionata tensione espressiva.
Musicista agguerrito tecnicamente, il D. mostra nella sua produzione teatrale non soltanto abilità di scrittura ma grande varietà stilistica; soprattutto nella sinfonia d'apertura rivela di non cristallizzarsi negli schemi tipici della sinfonia alla veneziana ma di orientarsi gradualmente verso l'ouverture francese in una commistione di stili che si manifestano come indizio d'una consapevole libertà formale. Piuttosto convenzionale nei recitativi, il D. diede grande rilievo all'aria spesso arricchita di virtuosismi vocali estremamente arditi; dapprima articolate in forma assai semplice, le arie del D. sono costruite su una sola strofa in forma bipartita per passare poi a strutture più articolate fino ad essere soppiantate dall'aria col da capo con cui si rivelò "un diretto predecessore della scuola napoletana, costituendo un ponte verso il suo più alto rappresentante, Scarlatti" (Pestelli). Tipico compositore di corte, il D. affidò al suo estro creativo le esigenze estetiche dei suoi regali committenti, traducendo, mediante una condotta melodica aggraziata e scorrevole e una scrittura tutto sommato ricca anche se talora ridondante, le istanze forse più appariscenti del teatro barocco dell'ultimo Seicento.
Caratteristiche non dissimili si ritrovano nella produzione drammatica di carattere sacro; gli oratori in particolare, per lo più in due parti, sono ricchi di arie generalmente in forma strofica e presentano una grande varietà formale ove aria, recitativo e arioso si intersecano talora a formare strutture composite per evidenziare un particolare momento drammatico, cosi come la strumentazione ora ricca ora essenziale risponde a precisi intenti espressivi. Epigono di M. A. Cesti, il D. è senza dubbio, pur entro i limiti d'una personalità priva di vera genialità, l'esponente tipico d'un particolare momento storico e l'artefice più significativo della fortuna dell'opera viennese in Europa.
Morì a Vienna il 16 genn. 1700 e fu sepolto nella cattedrale di S. Stefano.
Compositore e organista fu il figlio Carlo Domenico, nato a Vienna il 21 maggio 1669. Dopo essere stato allievo del padre, studiò con l'organista di corte Ferdinand Tobias Richter; nel 1692 si recò in Italia per perfezionare i suoi studi e vi rimase probabilmente sino al 1693; tornato a Vienna, il 1° ott. 1698 fu nominato organista della cappella di corte di Vienna, incarico che conservò sino alla morte avvenuta a Vienna il 2 maggio 1711.
Compose alcune arie per le opere del padre: Sulpitia (1697, ripresa); L'Arsace; La forza dell'amor filiale e Terza Accademia. Problema: Se sia più doloroso il perdere la gratia della sua innamorata per la propria colpa o per altrui calunnia. Introduzione e conclusione per musica (tutte del 1698 e conservate nella Oesterreichische Nationalbibliothek).
Alla famiglia appartenne anche Giovanni Battista, del quale s'ignora il luogo di nascita avvenuta intorno al 1640; probabilmente fratello del D., nulla si sa della sua formazione musicale e degli inizi della sua carriera di cantante. Trasferitosi a Londra nel 1667 chiamatovi da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatro d'opera, fu attivo come cantante e compositore alla corte inglese, facendosi apprezzare, oltre che per le doti vocali, per la sua maestria come clavicembalista e autore di lavori teatrali. Considerato, infatti, clavicembalisti del tempo, nel 1673 entrò al servizio della regina Caterina di Braganza, moglie di Carlo II, e quale successore di Matthew Locke fu nominato organista nella cappella reale di Somerset House. In questo periodo si dedicò soprattutto alla composizione di musica di scena, esordendo nel 1674 con una serie di danze per La tempesta di W. Shakespeare nell'adattamento di T. Shadwell.
Nominato direttore della musica italiana alla corte inglese nel 1675, svolse un'intensa attività come compositore e suoi songs furono inseriti in lavori teatrali quali The city heiress di A. Behn (1682), Romulus and Hersilia di anonimo (1683), A duke and no duke di N. Tate (1684), The injur'd Iovers di W. Mountfort (1688), The city bride di S. Harry (1696).
Nel 1687 fu nominato organista della cappella privata di Giacomo II con un salario annuo di 100 sterline e divenne in seguito insegnante di musica delle principesse Mary e Anne. Dopo il 1690 seguì forse in Portogallo Caterina di Braganza rimasta vedova, ma già nel 1695 la sua presenza è documentata nuovamente a Londra ove insieme con H. Purcell, V. Albrici, L. Dupré, J. Banister e altri tentò senza successo di creare una Royal Academy per l'insegnamento delle scienze e delle arti. Nel 1698 per i meriti conseguiti nel corso della sua attività presso la corte inglese Guglielmo III gli assegnò una pensione annuale di 100 sterline.
Morì a Londra nel 1708.
Tra le sue composizioni si ricordano: Psyché (libretto di P. Quinault, Londra, teatro Haymarket, 1675, parti strumentali in collaborazione con M. Locke, autore delle parti vocali); The wonders in the sun, or The kingdom of birds (libretto di D'Urfey, ibid., 5 apr. 1706); inoltre Ode for the Cecilia's day "From Harmony, from heavenly harmony" (testo di J. Dryden, 1687, conservata in manoscritto autografo nella British Library di Londra, Add. 33287); Song for princess Anne's birthday, 24 febbr. 1687 (perduto); 26 songs pubblicati in undici raccolte apparse tra il 1679 e il 1694, anthems, madrigali e altra musica vocale. Fu autore anche di musica strumentale, tra cui si ricordano: Six selected sutes [sic] of lessons for the harpsichord in six several keys ... preludes, alemands, corrants, sarabands, arietts minuets and giggs (London 1707); una Sinfonia a 4 in la minore; due sonate a tre e altra musica per tastiera.
Conosciuto anche con il nome di Baptist, la sua fama è legata soprattutto alle raccolte di songs assai apprezzati negli ambienti musicali inglesi: offrono una testimonianza della maestria raggiunta in un genere peraltro assai lontano dal gusto italiano. Allo stesso tempo contribuì a far conoscere lo stile italiano in Inghilterra allora dominata dalla scuola francese. Fu amico di Purcell, che probabilmente risentì del suo influsso soprattutto nelle suites per clavicembalo, che presentano vari tratti stilistici in comune con la sua produzione per tastiera.
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