Missionario e viaggiatore portoghese (Oleiros, Alentejo, 1580 - Gôa 1634); recatosi a Gôa e quindi ad Agra, compì un viaggio attraverso l'Himalaya (1624) e ne scrisse una relazione assai diffusa (Novo descobrimento do Grão Cathayo, 1626). L'anno seguente, con tre compagni, ritentò l'impresa e raggiunse Chaparangua nel Tibet, ove insediò una missione (relaz. edita 1627). Rimase molti anni a Gôa per dirigere le missioni in India, dove fu provinciale, rettore del collegio di Gôa e deputato dell'Inquisizione. Morì avvelenato.