ANTONIO da Bitonto
Predicatore francescano (1380 circa-1459). Si è affermato, ma la cosa è del tutto incerta, che fosse degli Scargia, nobile famiglia bitontina. Venne in riputazione per lavori di esegesi sacra e per la predicazione, nella quale ebbe a modello quel predicatore che era allora la gloria dell'ordine: S. Bernardino da Siena. Papa Niccolò V gli conferì nel 1426 il grado di maestro di teologia. Predicò in molte parti d'Italia e fu lettore di teologia a Ferrara, a Bologna nel 1448 e a Mantova nel 1449. Nel 1444, predicando in Napoli, ebbe un'acerba disputa con Lorenzo Valla sull'origine del Credo. Fu vicario dell'Osservanza per la provincia di Puglia e nel 1452 vicario generale. Nel 1455 Niccolò V lo designò tra i francescani eletti a predicare la crociata contro il Turco. Lasciò varie raccolte di Sermoni: Sermones quadragesimales de vitiis; Sermones dominicales; Sermones sacri, una Summa casuum conscientiae, una Summa theologiae; Quaestiones in Epistolas et Evangelia, una Expositio mistica Evangeliorum Dni. Altri scritti a lui attribuiti sono di dubbia autenticità.
Bibl.: C. Valacca, Antonio da Bitonto frate minore osservante del sec. XV, Trani 1898.