CECI, Antonio
Nato nel 1852, laureato a Napoli nel 1876, nel 1883 fu nominato professore di patologia chirurgica a Genova e nel 1894 professore di clinica chirurgica a Pisa, dove morì il 17 agosto 1920. Immaginò notevoli processi operatorî, quali quelli per la osteorrafia metallica sottocutanea perduta nella frattura della rotula, e per la cura dell'empiema cronico. Fu maestro nelle plastiche e nei trapianti, e per primo applicò i concetti del Vanghetti sulle cineplastiche nelle amputazioni. Le sue pubblicazioni scientifiche circa ottanta) comprendono importanti contributi clinici e operatorî, tra i quali è notevole il metodo di legatura contemporanea della vena giugulare e della carotide primitiva, per mantenere l'equilibrio della circolazione cerebrale dopo la legatura dell'arteria.
Bibl.: D. Taddei, in Arch. ital. di chir., III (1921), pp. 311-317.