Letterato e studioso italiano di filosofia (Bologna 1887 - Roma 1954); vicecancelliere dell'Accademia d'Italia (1929-43), segretario della Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani", scrisse di varî argomenti, dedicandosi particolarmente agli studî dannunziani (G. D'Annunzio, il pensiero e l'azione, 1934; Nuovi saggi dannunziani, 1938, 2a serie 1942).