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BARATELLA, Antonio

di Remigio Sabbadini - Enciclopedia Italiana (1930)
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BARATELLA, Antonio

Remigio Sabbadini

Antonio di Zanino B. nacque a Loreggia (Padova) verso il 1385, morì a Feltre il 27 luglio 1448. Dopo ottenuto nel 1405 il titolo di notaro, frequentò a Padova i corsi di legge per tre anni, indi i corsi delle arti sotto Vittorino da Feltre e Gasparino Barzizza. Esercitò alternativamente il notariato e l'insegnamento grammaticale, insegnò a Padova (1415-16), a Muggia (1427), di nuovo a Padova (1429), a Belluno (1430-34), a Feltre (dal 1435), dove morì. Ma egli aveva l'illusione di esser poeta e sognava una vita comoda nella quiete campestre e la protezione d'un mecenate. Non realizzò i suoi sogni e seguitò a comporre poemetti encomiastici e mitologici, novelle, poesie elegiache e liriche. Ci rimangono di lui più di quarantaquattromila versi, oltre ai molti che si sono perduti. Una delle sue manie era di coniar metri nuovi, senz'aver la più lontana idea dell'organismo metrico. Scrive con una certa facilità, ma non ha forma chiara per i contorcimenti a cui lo costringe il metro. L'unico interesse che offre la sua opera è storico, perché da essa conosciamo una moltitudine di personaggi contemporanei ai quali indirizzava i suoi versi.

Bibl.: A. Segarizzi, A. Baratella e i suoi corrispondenti, in Misc. di storia veneta della R. Deput. veneta di storia patria, s. 3ª, X (1916).

Vedi anche
mecenatismo Tendenza a favorire le arti e le lettere, accordando un generoso sostegno a chi le coltiva. Oggi il termine è riferito anche all'attività di appoggio finanziario che alcune imprese private, talora con intento pubblicitario, svolgono a favore di iniziative artistiche o culturali di alto livello (spettacoli ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... novella Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione orale e per la tendenza a una rappresentazione vivida e concreta; anche quando ha per tema avvenimenti ... poema Letteratura Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia classica, l’endecasillabo nella poesia italiana. Secondo la materia, si distinguono: poema epico (o ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
    Baccio Ziliotto Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo zelo il notariato nella vicina Camposampiero, dall'anno 1405 al 1412. Ma si trattenne spesso a Padova, ove, più che le scuole ...
Vocabolario
sant’Antònio
sant'Antonio sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con...
fióri di sant’Antònio
fiori di sant'Antonio fióri di sant’Antònio locuz. usata come s. m. pl. – Suffrutice della famiglia crocifere (Iberis semperflorens), con fiori candidi; originario del Mediterraneo, si coltiva nei giardini, e fiorisce da ottobre ad aprile....
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