Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) a Chieri in qualità di rettore delle scuole; dal 1448 fu, come segretario, al servizio di Carlo d'Orléans, che lo condusse in Francia; tornò definitivamente ad Asti intorno al 1452. L'opera sua poetica, in parte inedita, è quasi tutta d'argomento storico; notevole il poemetto autobiografico Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium Astensium, in cui racconta la storia della sua città. In prosa scrisse, nel 1448, una storia di Milano, De origine et vario regimine civitatis Mediolani, dedicata a Carlo VII.