ALCIATI, Antonio Ambrogio
Pittore, nacque a Vercelli il 5 settembre del 1878, e là studiò nella Scuola di belle arti sotto Giuseppe Costa, poi all'Accademia di Brera sotto Vespasiano Bignami e Cesare Tallone. Nel 1906 presentò alla Permanente di Milano un ritratto della madre e con l'Annunciazione vinse il premio Gavazzi; nel 1914, il premio Umberto con un ritratto femminile. Dopo aver dipinto alcuni quadri di sentimento come la Nonna ammalata, i Minatori, la Pace perduta, il Poeta, Spasimo, ecc., si dedicò tutto al ritratto, con una tecnica sicura, di largo impasto e di giusta osservazione. I migliori suoi ritratti sono conservati nella Galleria d'arte moderna di Milano, nelle collezioni Pirotti, Binda, Bocconi e Züst. È sua la decorazione della villa Pirotta a Brunate. Insegnò nella R. Accademia di Brera.
Nel 1928 eseguì il ritratto di S. A. R. il principe Umberto per il Senato del Regno. Morì il 7 marzo 1929.
Bibl.: G. Marangoni, A. A., in La cultura moderna, 15 febbraio 1915; G. V. Arata, A. A., in Emporium, XLIII (1916), pp. 83-97.