ALLIEVI, Antonio
Uomo politico, nato a Sograno, presso Milano, nel 1824, morto a Roma il 20 maggio 1896. In gioventù fu ardente mazziniano, e fu dei firmatarî della protesta contro il decreto di fusione della Lombardia col Piemonte del maggio 1848. Andato in esilio in Piemonte dopo l'agosto di quell'anno, poté più tardi tornare in Lombardia, ma nel 1859 dovette di nuovo emigrare. e, andato a Torino, fu addetto al gabinetto del Cavour, quindi nominato referendario, infine consigliere di stato. Deputato per due legislature (VIII e IX), durante la guerra del 1866 fu commissario per il Polesine, quindi prefetto di Verona. Nel 1871 andò a Roma, in qualità di direttore della Banca Generale. Nel 1881 entrò in Senato.