ALLEGRETTI, Antonio
Scultore, nato a Cuneo il 17 aprile 1840, morto a Carrara il 26 ottobre 1918; studiò a Genova con Sante Varni; poi, vinto il pensionato dell'Accademia ligustica di belle arti con una sua statua Caino, soggiornò per qualche tempo a Firenze, eseguendovi, tra l'altro, un busto di Gino Capponi; quindi si trasferì a Roma, ove dimorò lungamente e fu professore aggiunto di scultura del R. Istituto di belle arti; finché si recò a Carrara per assumervi l'insegnamento della scultura e la direzione dell'Accademia. Delle sue opere, di carattere schiettamente accademico, la Galleria nazionale d'arte moderna in Roma possiede Eva dopo il peccato; una statua di S. Taddeo orna la facciata della basilica di S. Paolo fuori le mura.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1889; A. Colasanti, La Galleria nazionale d'arte moderna in Roma, Catalogo, Milano s. a.