Notaio e cronista (n. Napoli - m. ivi 1590 circa). Fu cancelliere dell'Accademia dei Sereni. Tenace oppositore del malgoverno vicereale, ma leale suddito della monarchia spagnola, il C. ha lasciato una vivacissima Istoria di Napoli che in 4 libri abbraccia gli anni 1532-1575, e appare animata da un profondo attaccamento alle tradizioni autonomistiche napoletane. Essa costituisce una delle migliori fonti non solo per la storia degli avvenimenti ma per la conoscenza degli atteggiamenti politici e religiosi e delle condizioni sociali del popolo napoletano nel 16º sec.