WEBERN, Anton von
Compositore di musica, nato a Vienna il 3 dicembre 1883. Studiò musicologia all'università di Vienna con G. Adler e fu allievo di Arnold Schönberg per la composizione. Il Webern è un seguace fedelissimo dell'estetica schönberghiana, ma con un rigore ancor più assoluto di quello del maestro. La sua tecnica si potrebbe dire del pointillisme sonoro: essa è di una coerenza e di un magistero esemplari, ma i risultati artistici non sempre corrispondono a questo indiscutibile sforzo di tradurre le impercettibili variazioni di una sensibilità quasi morbosa.
I pezzi di W. sono quasi tutti di dimensioni ridottissime ed escludono, quasi senza eccezione, le sonorità piene del fortissimo. Tra essi vanno ricordati la Passacaglia op. 1 per orchestra (1908), il Quartetto op. 5 in un sol tempo, i sei Stücke per orchestra op. 6 (1909), che appartengono tutti alla prima maniera del musicista; con i Pezzi op. 7 per violino e pianoforte e i Pezzi op. 11 per violoncello e pianoforte ogni rapporto con il mondo della tonalità è rinnegato, e così nelle opere successive, sia strumentali sia vocali, fino al Trio op. 20 per archi (uno dei più tipici e perfetti saggi dell'intellettualismo estremo del W.), alla Sinfonia op. 21 e al Quartetto op. 22 per saxofoni.