Scrittore bulgaro (Varna 1872 - Vienna 1937). Già autore di racconti di tema contadino (Smjach i sălzi "Riso e lacrime", 1897), scrisse poi romanzi influenzati dalla sua intensa partecipazione alle vicende politiche, come Smutno vreme ("Tempo di torbidi", 1889), sulla crisi degli intellettuali nel nuovo stato bulgaro, e Choro (1926), il suo principale, sulla rivolta del settembre 1923 contro il regime di A. Cankov. L'interesse per le situazioni conflittuali emerge anche nei suoi drammi, fra i quali spicca Vampir ("Vampiro", 1902).