SPRINGER, Anton Heinrich
Storico e critico d'arte, nato a Praga il 13 luglio 1825, morto a Lipsia il 31 maggio 1891. Iniziò la sua carriera come docente di storia dell'arte alle università di Praga e di Tubinga, fu quindi richiamato in Austria e ivi passò dall'arte alla politica. Si fece il propugnatore di una costituzione federale dell'Austria e attaccò tanto la centralizzazione austriaca quanto le pretese dell'Austria a un predominio in Germania; fu in relazione con gli Slavi meridionali e con i Cèchi; nel 1852 docente e nel 1860 professore di storia dell'arte a Bonn, vi redasse la Geschichte Österreichs seit dem Wiener Frieden 1809 (voll. 2, 1865; trad. in cèco, 1867), che sollevò molto scalpore, venendo considerata in Austria per l'amarezza dei suoi giudizî come un tradimento. Nel 1872 lo S. andò a insegnare a Strasburgo, nel 1873 passò finalmente a Lipsia; in entrambe le sedi insegnò storia dell'arte. L'opera sua principale in questo campo è il Handbuch der Kunstgeschichte (1855) seguito da una Geschichte der bildenden Künste im neunzehnten Jahrhundert (1858); scrisse gran copia di studî particolari, anche su Raffaello e Michelangelo (voll. 2, 1877 e 1895) e lavori e studî di storia politica.
Bibl.: W. v. Seidl'tz, A. S., in Zeitschrift f. bildende Kunst, III (1892); W. Waetzoldt, in Deutsche Kunsthistoriker, II (1924); E. Müsebeck, A. S. als nationaler Politiker, in Quellen u. Darstellungen z. Geschichte d. Burschenschaft, XIII (1932).