Gunther, Anton
Teologo e filosofo (Lindenau, Boemia, 1783 - Vienna 1863). Sacerdote, propose nelle sue opere, che ebbero grande risonanza in Germania, il superamento della filosofia scolastica, considerata ormai superata e inadeguata, e una rielaborazione della tematica teologica cristiana, ispirandosi ai principi della filosofia cartesiana e al metodo dialettico hegeliano. Avversato soprattutto dai neoscolastici, le sue opere furono messe all’Indice (1856) per le dottrine relative alla creazione, alla Trinità e all’unione ipostatica del Verbo incarnato, oltre che per la difesa razionalistica del dogma con cui aveva cercato di combattere il criticismo kantiano e l’hegelismo, ed egli si sottomise.