BERTINI, Anton Francesco
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina e filosofiail 19 giugno 1678; successivamente compì la pratica medica nell'ospedale di S. Maria Nuova di Firenze. Formatosi alla scuola di L. Bellini, fu un valente medico pratico (nel 1722 venne chiamato a consulto presso la corte di Torino per la duchessa di Savoia), ed ebbe il titolo di medico curante e di pubblico professore di medicina pratica nell'ospedale di S. Maria Nuova. G. Zambeccari, anatomico di Pisa, gli dedicò, il Trattato de' Bagni di Pisa e di Lucca (Padova 1712).
Erudito e buon prosatore, il B., aggregato allAdunanza degli Arcadi con il nome di Archemio Anteate, fu autore di alcuni scritti di scarso o nullo valore dal punto di vista scientifico, a carattere essenzialmente polemico, nei quali gli argomenti di natura medica rappresentavano soltanto spunti per più ampie divagazioni, anche letterarie. Tuttavia, la prima di queste sue opere, La medicina difesa dalle calunnie degli uomini volgari, e dalle opposizioni dei dotti…, edita a Lucca nel 1699 e nel 1709, costituisce una preziosa rassegna dello stato della medicina alla fine del sec. XVII: presentato in tono leggero , e discorsivo come lunghi dialoghi tra medici di diversa nazionalità, il libro contiene un ampio e obiettivo esame delle dottrine mediche dei tempo, nonché l'elenco delle principali scoperte mediche e dei più valorosi scrittori di medicina del secolo precedente.
I pareri favorevoli o discordi suscitati da tale opera offrirono lo spunto al B. per pubblicare vari altri scritti successivi, tutti a impostazione chiaramente polemica: Risposta apologetica al Discorso familiare di Teofilo Pamio contro l'Autore della Medicina difesa dalle calunnie…, edita: Cosmopoli 1700; Lo specchio che non adula…, edito a Leida nel 1707 e a Firenze nel 1708; Confutazione dello scritto di Girolamo Manfredi contro l'opera di A. F. Bertini, intitolata "Lo specchio che non adula"…, edita a Lucca nel 1707; La Falsità scoperta nel libro intitolato "La Verità senza maschera"…, pubblicata a Lucca nel 1711; Risposta di Anton Giuseppe Branchi di Castelfiorentino… a quanto oppone il Sig. Giov. Paolo Lucardesi al libro… "Lo specchio che non adula", pubblicata a Firenze nel 1709 e nel 1756, e nel 1883 a Prato nel volume di Orazio Bacci "La Giampagolaggine" con uno studio sulla vita… ; Parere del Sig. Dott. N. N. intorno la domanda fattagli dal Sig. Dott. Matteo Giorgi…, pubblicato a Genova nel 1713; inoltre, varie lettere, pubblicate da O. Bacci col titolo di Lettere inedite di A. F. B., in Miscellanea storica della Valdelsa, XVI(1908), fasc. 2 e 3, e Lettere di A. F. B. ad Antonio Magliabechi, ibid., XXI(1913), fasc. 1. Al B. è inoltre attribuita una poesia, Delle lodi dei Funghi, comparsa sul Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, t. III, pp. 334 s.
Morì a Firenze il 10 dic. 1726.
Bibl.: A. Corsini, A. F. B., in Gli scienziati italiani, a c. di A. Mieli, I, Roma 1923, pp. 151-155; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, VII, New York-London 1964, p. 493; VIII, ibid., pp. 445 s., 605, 620-622; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, München-Berlin 1962; p. 505.