LEMAISTRE, Antoine
Avvocato francese, figlio di Catherine Arnould, figlia di A. Arnauld (v.) e sorella della Mère Angelique, riformatrice di Port-Royal (v. arnauld), nato a Parigi il 2 maggio 1608 e morto a Port-Royal il 4 novembre 1658. Esercitò ancor giovanissimo la professione a Parigi, ma nel 1638, dopo la morte della zia, M.me d'Andilly, e per influenza anche dell'abate di Saint-Cyran, si ritirò a Port-Royal, dove si dedicò soprattutto a studî di carattere religioso e collaborò col fratello Isaac (v.) alla traduzione del Nuovo Testamento.
È noto soprattutto per le sue arringhe, che furono stampate a sua insaputa nel 1651 e nel 1653 e poi, con la sua autorizzazione e a cura di J. Issali, nel 1657. Questo Recueil de plaidoyers di A. L. ha avuto altre edizioni, di cui l'ultima a cura di M. Falconet, Parigi 1807. Scrisse anche una Apologie pour feu M. l'abbé de Saint-Cyran (1642), una Apologie pour Jean Duvergier de Hauranne (1644), una vita di S. Bernardo, pubblicata, sotto il nome di Lamy, insieme con la traduzione di tre trattati del santo (Parigi 1656), l'Aumône chrétienne (Parigi 1658), una difesa delle religiose di Port-Royal, Factum pour servir de réponse à une lettre de M.me la Marquise de Crèvecœur (1663), ecc., e tradusse il De Mortalitate di S. Cipriano e il De sacerdotio di S. Giovanni Crisostomo.