CHERBULIEZ, Antoine-Élisée
Economista e giurista nato il 29 luglio 1797 a Ginevra, morto a Zurigo il 7 marzo 1869. Si diede dapprima agli studî teologici; andò poi in Germania e diventò segretario del console russo ad Amburgo e più tardi istitutore in Russia. Rimpatriato nel 1823, conseguì la laurea in utroque, si diede all'avvocatura, nel 1831 ebbe un posto di giudice al tribunale civile. Pubblicò una rivista Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il progresso sociale, ma di essa non uscirono che due annate. Il 9 ottobre 1835 fu nominato professore di diritto pubblico ed economia politica al posto del Rossi. Fece parte del Consiglio rappresentativo dal 1836, dell'assemblea costituente nel 1842 e dal medesimo anno del Gran Consiglio. Dopo la vittoria del partito radicale, le sue opinioni conservatrici non gli permisero di continuare a servire lo stato; si dimise dalle sue cariche e si recò nel giugno del 1847 a Parigi, dove si guadagnò da vivere scrivendo. Nel 1852 andò a Losanna e il 2 marzo 1855 fu dal Consiglio federale svizzero nominato professore di economia politica e di statistica al Politecnico federale di Zurigo; nel 1856 rappresentò la Svizzera al Congresso degli economisti a Bruxelles e nel 1866 fu chiamato dalla Francia come consulente nella questione monetaria.
Opere principali: Théorie des garanties constitutionnelles, Ginevra e Parigi 1833; Précis de la science économique et de ses principales applications, Parigi 1862; De la démocratie en Suisse, Parigi 1834
Bibl.: E. Rambert, in Bibl. universelle et revue suisse, XXXVIII-XXXIX, agosto-ottobre 1870; Montet, dict. biogr. des Genevois et Vaudois, I, Losanna 1877; Vapereau, Dict. des contemporains, Parigi 1865.