BAUME, Antoine
Chimico francese, nato il 26 febbraio 1728 a Senlis, morto a Parigi il 15 ottobre 1804. Fu farmacista a Parigi e professore di farmacia nel Collège de Pharmacie. Numerosi lavori che egli scrisse sulla cristallizzazione dei sali, sui fenomeni di congelamento e di fermentazione, sulle combinazioni e preparazioni dei corpi grassi, sull'acido borico, sullo zolfo, sull'oppio, ecc., gli aprirono le porte dell'Accademia nel 1773. Si dedicò non solo agli studî teorici, ma anche alla tecnologia chimica: si deve a lui un sistema per la tintura delle stoffe e un sistema per la sbianca della seta con un procedimento chimico; compì studî sulle argille, sui materiali da costruzioni, sulle terre arabili. Insieme col Macquer eseguì numerose esperienze per migliorare la fabbricazione della porcellana francese. Propose un nuovo metodo economico per la purificazione del salnitro e si deve alla sua iniziativa l'impianto della prima fabbrica di sale ammonico in Francia. Lunghe e pazienti ricerche dedicò alla comparazione delle diverse scale termometriche e alla costruzione e al perfezionamento dell'aerometro empirico che porta il suo nome e che è tuttora largamente usato nei laboratorî e nelle officine.
Scrisse numerosissimc opere, di cui le principali sono: Les éléments de Pharmacie théorique et pratique (1ª ed., 1762); La chimie experimentale et raisonnée, la cui ultima edizione, del 1785, fu tradotta anche in italiano. Questo però è ancora da considerarsi un libro alchimistico: il Baumé infatti si mantenne fedele alla teoria del flogisto e, pur avendo idee differenti dallo Stahl, non volle accettare la nuova nomenclatura chimica e la teoria del suo grande contemporaneo Lavoisier sulla combustione.