ANTITOSSINE
. Anticorpi, formatisi nell'organismo sotto l'azione delle tossine, che hanno la proprietà di combinarsi specificamente con queste togliendo ad esse la capacità di svolgere azione dannosa. Sede di formazione è quella comune di tutti gli anticorpi: il tessuto linfoadenoideo. Una volta formatesi le antitossine vengono riversate in circolo dove si ritrovano in gran copia. La formazione delle antitossine non dipende dal potere tossico della tossina, ma dalla natura proteica di quest'ultima. L'antitossina è quindi essenzialmente un'antiproteina e la sua azione neutralizzante il potere della tossina, per quanto vistosa e grandemente utile ai fini pratici, è un'azione accessoria.
Le antitossine chimicamente sono γ-globuline sintetizzate su un modello abnorme. La combinazione tossina-antitossina è, almeno in un primo momento, un fenomeno di adsorbimento dovuto a forze polari; solo successivamente possono avvenire reazioni anche di natura più strettamente chimica. L'antitossina reagendo con la tossina la neutralizza e nello stesso tempo la floccula. Dagli animali (cavalli) solidamente vaccinati con tossine o anatossine si ricavano i sieri antitossici (siero antidifterico, antitetanico, antiofidico, ecc.) usati nella pratica medica. La quantità di antitossina viene espressa in unità immunizzanti (U.I.). Per unità immunizzante s'intende quella quantità di antitossina necessaria per neutralizzare l'attività di 100 dosi minime letali di tossina.