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antipsichiatria

Dizionario di Medicina (2010)
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antipsichiatria


Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965. Le sue origini vanno individuate nel recupero di istanze esistenzialistiche con accentuazione del diritto alla libertà di scelta soggettiva e, soprattutto in Francia, in suggestioni provenienti dagli studi sull’archeologia del sapere di M. Foucault. Partendo dalla terapia delle psicosi e della schizofrenia, il movimento ha criticato radicalmente il concetto di malattia mentale considerandola come una scelta dell’individuo in risposta a contraddizioni sociali, circostanze di vita e condizionamenti psicologici familiari, piuttosto che come risultato di malattie, disfunzioni e disturbi. Secondo i teorici dell’a., la stessa istituzione psichiatrica deve tendere alla propria negazione per presentarsi come semplice struttura sociopolitica aperta. Particolare sviluppo ha ricevuto tale ultimo aspetto in Italia all’interno del movimento Psichiatria democratica che ha contestato alla psichiatria tradizionale, e ai nosocomi psichiatrici, un ruolo di conservazione sociale e politica. Sono emerse le figure di F. Basaglia, E. Cotti e R. Vigevani, la cui azione ha influito sulle nuove norme previste dalla l. 431 del 18 marzo 1968 in merito al ricovero, al trattamento, alla dimissione e allo status giuridico di coloro che soffrono di disturbi psichici, e sulla successiva legge di riforma psichiatrica, n. 180 del 13 maggio 1978.

Vedi anche
Ronald David Laing Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco anche in Italia.  Analizzò la scissione che caratterizza l'io dello schizofrenico, e tentò di dimostrare ... David Cooper Psichiatra (Città del Capo 1931 - Parigi 1986). Esponente dell'antipsichiatria, ha operato soprattutto in Gran Bretagna, dove ha diretto (1962-64) una unità sperimentale per giovani schizofrenici. Nella particolare forma di comunità terapeutica proposta da Cooper, David, si adotta un trattamento psicoterapico ... Franco Basàglia Basàglia ‹-ʃ-›, Franco. - Medico italiano (Venezia 1924 - ivi 1980). Nel 1961, assumendo la direzione dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, iniziò quello che doveva poi costituire il principale movimento per l'abolizione dell'istituto manicomiale in Italia. Proseguì a Parma l'azione di liberalizzazione, ... Pierre-Félix Guattari Guattari ‹ġuatarì›, Pierre-Félix. - Psicanalista e filosofo (Villeneuve-les-Sablons, Oise, 1930 - Laborde, Alti Pirenei, 1992). Allievo di J. Lacan, ha spesso collaborato con G. Deleuze. Critico nei confronti delle categorie della psicanalisi e della tradizione marxista, ha imperniato la sua riflessione ...
Altri risultati per antipsichiatria
  • antipsichiatria
    Enciclopedia on line
    Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965 (sperimentazione delle Free Clinics, centri collettivi controculturali di vita e terapia) e affermatosi in Europa dal 1970. Le sue origini vanno tuttavia individuate nel recupero di istanze ...
Vocabolario
antipsichiatrìa
antipsichiatria antipsichiatrìa s. f. [comp. di anti-1 e psichiatria]. – Indirizzo di pensiero sviluppatosi in Inghilterra alla fine degli anni Sessanta del Novecento ad opera dello psichiatra D. Cooper: basato sul rifiuto del modello medico-biologico...
antipsichiatra
antipsichiatra s. m. e f. [tratto da antipsichiatria] (pl. m. -i). – Psicologo o psichiatra seguace dell’antipsichiatria.
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